Vivere bene

Silvio Garattini, Presidente Fondatore Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri I.R.C.C.S., nel libro “Vivere bene” partendo dai progressi che la medicina ha compiuto negli ultimi cinquant’anni, dai nuovi farmaci, le nuove metodologie diagnostiche ed internventi chirurgici prima inimmaginabili evidenzia come si è portati a dimenticare la cosa più importante: la prevenzione.

La prevenzione parte dalle buone abitudini quali non fumare, non assumere alcol, non fare uso di stupefacenti, l’alimentazione adeguata, prestare attenzione al peso corporeo, dormire almeno sette ore al giorno, fare attività fisica sia il modo migliore per ridurre il rischio di avere alcune malattie che richiedono, poi, l’intervento del medico e la somministrazione di un farmaco.

Questo è ciò di cui tratta il libro con particolare riferimento all’attività fisica, con ricorrenti richiami alle buone abitudini di vita. Questo è un argomento al quale in Italia si presta poca attenzione, visto che abbiamo ancora un alto numero di fumatori ed una elevata percentuale di persone in sovrappeso quest’ultimo legato ad un eccesso di alimentazione e ad una scarsa attività fisica.

L’attività motoria non significa diventare atleti professionisti ma, usando il buon senso, camminare quaranta minuti al giorno, fare esercizi specifici a casa o recarsi in palestra, piscina o campi da gioco.

Occorre tenere presente che l’attività fisica non può essere a tutte le età sia da un punto di vista qualitativo che quantitativo.

E’ importante iniziare a fare sport da bambini e continuare nell’adolescenza, proseguire nell’età adulta così come da anziani; bisogna ricordare anche che esistono differenze tra maschi e femmine che può portare a scegliere attività fisiche specifiche.

Nel libro alcuni capitoli analizzano il tipo di attività fisica che si pratica in Italia, considerando le differenze regionali con gli altri Paesi europei evidenziandone le differenze in termini percenutali.

Occorre, poi, precisare che alcuni sport presentano rischi maggiori che possono provocare danni fisici anche di natura traumatica.

L’attività fisica presenta innumerevoli vantaggi nel ridurre i rischi legati all’insorgenza di alcune malattie come il diabete, le malattie croniche cardio-circolatorie ed alcuni tipi di neoplasia ed anche a prevenire malattie mentali così come la demenza senile.

Il libro vuole sensibilizzare il lettore al rispetto di alcune, in fondo semplici, regole invitando ognuno di noi a praticare un’attività fisica regolare e ad alimentarsi in modo corretto.

Ciò comporta vantaggi per la comunità con minori spese a livello sanitario e, soprattutto, una migliore qualità della propria vita vivendo bene ed in buona salute.

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