Verso la canonizzazione di Acutis. Due incontri in provincia di Varese a Busto Arsizio e Gallarate

Il 12 febbraio monsignor Sorrentino in Diocesi per parlare del Beato che sarà canonizzato il 27 aprile: in mattinata incontro in Santa Maria Segreta e presentazione del suo libro che indaga il rapporto tra il giovane e San Francesco; nel pomeriggio tappa al carcere di Busto Arsizio; in serata consegna di una reliquia alla Basilica di Gallarate nel contesto della “Staffetta di preghiera” promossa dalla Fom.

Da Assisi a Milano per celebrare il primo Santo millennial. Mercoledì 12 febbraio, il Vescovo di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino e di Foligno, monsignor Domenico Sorrentino, sarà a Milano per ricordare la figura di Carlo Acutis, il giovane ambrosiano scomparso nel 2006 a soli 15 anni a causa di una leucemia fulminante, che sarà proclamato santo il 27 aprile durante il Giubileo degli adolescenti.

Un legame profondo, quello tra Acutis e la città di Assisi, che si è consolidato nei periodi trascorsi dal giovane nella località umbra, dove ha potuto respirare la spiritualità di San Francesco. È proprio ad Assisi che il 10 ottobre 2020 Carlo è stato beatificato e ora riposa nel Santuario della Spogliazione, meta di pellegrinaggio da parte di fedeli di tutto il mondo.

La giornata del vescovo Sorrentino inizierà alle 10.30 con un incontro che si svolgerà nella chiesa di Santa Maria Segreta (piazza Nicolò Tommaseo), quella che Carlo frequentava quotidianamente: con lui interverranno don Giuseppe Como, Vicario episcopale per l’Educazione e la Celebrazione della fede e per la Pastorale scolastica della Diocesi di Milano, suor Monica Ceroni, ex insegnante di Carlo all’Istituto Marcelline Tommaseo, e Claudio Cogliati, presidente della Fondazione IRCCS San Gerardo dei Tintori di Monza, che rappresenterà l’ospedale in cui Acutis ha trascorso i suoi ultimi giorni.

Durante l’incontro sarà presentato Carlo Acutis sulle orme di Francesco e Chiara d’Assisi – Originali non fotocopie (Edizioni Francescane italiane), il libro di monsignor Sorrentino dedicato al Beato ambrosiano e al suo legame ideale con Francesco di Assisi: entrambi giovani e, seppure con esperienze di vita molto diverse, accomunati da un cammino di spogliazione e sacrificio. A moderare il dibattito sarà Catia Caramelli, giornalista di Radio24. All’evento sono invitate le classi delle tre scuole che il futuro Santo ha frequentato: il Collegio arcivescovile San Carlo, l’Istituto Marcelline Tommaseo e il Leone XIII, dei gesuiti.

Nel pomeriggio, alle 16, monsignor Sorrentino farà visita alla Casa circondariale di Busto Arsizio (via per Cassano Magnago 102), dove, dopo un momento di preghiera con i detenuti, consegnerà una reliquia del Beato.

In serata, alle 21, nella Basilica di Santa Maria Assunta a Gallarate, dopo la preghiera del Vespro il Vescovo consegnerà un’altra reliquia di Carlo nell’ambito della “Staffetta di preghiera”, un’iniziativa promossa dalla Fom (Fondazione Oratori Milanesi) per celebrare la prossima canonizzazione del giovane. Il progetto, avviato in ottobre, prevede che la reliquia venga portata nelle parrocchie della Diocesi che ne fanno richiesta: nell’occasione ogni parrocchia promuove momenti di meditazione e attività per avvicinare i giovani alla figura di Carlo e per far conoscere la sua testimonianza di fede vissuta con coerenza. (fonte ChiesadiMilano)

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