Sabato 1 Marzo è prevista una prima iniziativa per celebrare anche a Valmadrera il Giubileo 2025. Il tema della serata non poteva che essere quello indicato da Papa Francesco per l’intero anno: la speranza.
La formula, sotto il nome “Aggiungi un posto a tavola” è quella di ascoltare alcune testimonianze non in una sala, ma seduti ad una tavolata tra un primo piatto e un dolce. L’appuntamento è infatti alle ore 19.30 alla cucina dell’oratorio di via Bovara 11.
“Vogliamo valorizzare – dice il parroco, don Isidoro Crepaldi- i segni di speranza quotidiana presenti nella nostra città. Inizieremo con le storie di adolescenti e giovani che nel centro di formazione professionale Aldo Moro hanno trovato un’occasione di crescita ed educativa, che si sono riscattati acquisendo competenze per un lavoro”.
Il menù prevede che dopo un primo piatto, si ascoltino i docenti della scuola professionale della Fondazione Mons. Parmigiani, guidati dal direttore Marco Anghileri. A seguire saranno proprio gli allievi del corso di operatore della ristorazione ad offrire un dolce.
Per partecipare occorre inviare la propria adesione attraverso il link sul volantino o rivolgendosi alla segreteria parrocchiale, entro il prossimo 23 febbraio. Il costo è di 10 euro, mentre l’organizzazione è curata dal gruppo volontarie della cucina.
La proposta nasce dal Consiglio pastorale che intende così offrire anche un’occasione di incontro, volendo puntare come comunità parrocchiale proprio sulle relazioni.
In calendario anche altre proposte per vivere il Giubileo già nel prossimo mese: nella serata di venerdì 21 marzo si ripropone la via Crucis a S. Tomaso, partendo da piazza Citterio, in collaborazione coi gruppi Alpini, Cai, Sev e Osa.
Anche Valmadrera aderisce alla proposta del Papa della 24 ore per il Signore: da venerdi 28 marzo alle 21 fino alle 18 del giorno seguente la chiesa parrocchiale rimarrà sempre aperta per riflessioni, confessioni, preghiere e con un punto d’accoglienza sul sagrato.
Infine domenica 6 aprile è previsto il pellegrinaggio al Santuario della Madonna del Bosco partendo anche a piedi, con la collaborazione dell’Osa, in bicicletta, con i propri mezzi, con un bus.