Se quella delle donne fosse stata un’allucinazione, non sarebbe stato necessario corrompere le guardie con una buona somma di denaro. Ma il punto era esattamente che le guardie raccontavano di un angelo che aveva rotolato la pietra e vi si era seduto sopra tramortendole di paura. Non abbiate paura voi, aveva detto l’angelo alle donne. Non temete, ripete loro Gesù in persona mentre, scosse da timore e gioia grande, gli abbracciano i piedi. Il nostro cuore sussulta di continuo, pare fatto per impaurirsi. Che dunque il batticuore sia di gioia, di timore d’emozione e stupore indescrivibile come l’abbraccio ai piedi forati di Gesù vivo. Perché se è comprensibile la paura delle guardie, più difficile è capire le donne. Come avete fatto a non collassare dall’emozione, come avete fatto a camminare e raggiungere gli Apostoli? E soprattutto: come avete fatto a lasciarlo? Io non ce l’avrei fatta, gli avrei detto “andiamoci insieme dagli altri, vieni anche tu, io da qui non mi muovo senza te”. Forse è per questo che non l’ho mai incontrato, non ancora. Ci spero sempre….. https://lalocandadellaparola.com/2025/04/21/timore-e-gioia/
Timore e gioia
