“Ringraziamo la Prefettura di Como per aver convocato un primo tavolo operativo con cui, finalmente, si è presa piena coscienza di quanto stia crescendo il problema della fauna selvatica sul territorio. Ora il prossimo passo è individuare strategie di intervento in tempi brevi, intercettando anche le nuove possibilità operative date dai nuovi strumenti legislativi nazionali e regionali”. Così Rodolfo Mazzucotelli, direttore di Coldiretti Como Lecco, al termine della riunione convocata oggi presso il palazzo del Governo sul tema della fauna selvatica, presenti oltre al viceprefetto Domenico Roncagli anche gli interlocutori istituzionali di Regione e Polizia Provinciale e i referenti del settore viabilistico. Proprio il tema della sicurezza stradale e della crescita del numero dei sinistri che interessano veicoli e selvatici è stato al centro di un confronto che, ovviamente, ha toccato profondamente anche il tema dei danni da fauna selvatica nei campi agricoli: sono i due fronti aperti che costituiscono, di fatto, la cartina di tornasole dell’aggravarsi del problema.
Il primo impegno è volto alla prevenzione, con l’attuazione di interventi di contenimento che, da qui ai prossimi mesi, dovranno porre un primo freno all’incidenza del fenomeno, aggravato anche dalla prolificità degli animali – in particolare i cervi, che si attesta sul 35% di crescita ogni anno. “Tuttavia – rimarca il direttore Mazzucotelli- è positivo che, per la prima volta da molto tempo, si sia avviato un dialogo tra più attori, a volte su fronti contrapposti, che ha riconosciuto l’urgenza di dover intervenire. Noi continueremo ad assicurare piena collaborazione ma, allo stesso tempo, non abbasseremo la guardia e continueremo a denunciare un fenomeno che fino ad oggi si è rivelato fuori controllo”.