Alla luce di quanto emerso in questi ultimi giorni occorre prendere atto che aveva ragione quel 20 per cento di italiani che, nella stagione del Covid-19, sono stati sommariamente definiti “complottisti”, “terrappiattisti”, “no vax”, “untori”, “assassini” etc. Una parte consistente di quell’ 80 per cento, che disciplinatamente s’è uniformato a credere ciò che la narrazione ufficiale gli ammanniva, sembra ora svegliarsi dal torpore e a cominciare a ragionare con la propria testa. Veniamo al dunque. Martedì sera, 27 Agosto, è stata diffusa la lettera che Marck Zuckerberg ha inviato a…
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