Ci risiamo. La contessa Von der Leyen, presidente della Commissione UE, come il lupo, perde il pelo, ma non il vizio. Fedele all’Agenda 2030 lanciata dagli “illuminati” di Davos, la Presidente finanzia, con 2,5 milioni di euro, la comunità LGBT perché istruisca le nuove generazioni al gender e nel contempo appoggia il commissario Ue agli Affari Interni, Ylva Johansson, che sta predisponendo il passaporto digitale. Così mentre si procede ad indottrinare nelle scuole bambini ed adolescenti creando in loro i presupposti perché non comprendano più se sono maschi o femmine,…
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Editoriale – Il suicidio dell’industria tedesca
Pensavamo che il harakiri fosse una pratica tipicamente giapponese, scopriamo invece che è in uso anche in Germania, visto come la sua classe politica (guidata prima da Merkel e poi da Scholz) è riuscita a suicidare il Paese. Avere assecondato l’ideologia green ed essersi supinamente schierati con gli Usa per allargare la loro influenza fino al confine con la Russia non ha pagato; anzi ha creato una serie di grossi guai. La chiusura di uno stabilimento della Volkswagen e gli annunciati analoghi provvedimenti presi da altre case automobilistiche tedesche dimostrano…
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