“Avviamo un percorso con il quale individuare le misure con cui sostenere il settore librario”: lo afferma il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Michele Schiavi a seguito della seduta congiunta della ‘IV Commissione permanente – Attività produttive, istruzione, formazione e occupazione’ e della ‘VII Commissione Cultura, ricerca e innovazione, sport, comunicazione’. L’audizione è stata richiesta dal consigliere Schiavi insieme ai colleghi consiglieri bergamaschi Giovanni Malanchini (Lega) e Davide Casati (Pd). “Oggi abbiamo ascoltato i rappresentanti di realtà rappresentative di un mondo che negli ultimi anni ha perso diverse misure di sostegno e che…
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La compagnia di Cinecittà
“Il romanzo per bambini ‘La compagnia di Cinecittà’ di Altea Villa è ambientato nei celebri studi cinematografici italiani di Cinecittà durante la Seconda Guerra Mondiale. La trama segue un gruppo di bambini che, dopo che le loro case sono state distrutte dai bombardamenti, trovano rifugio negli studi abbandonati. Nonostante le difficoltà, i bambini scoprono conforto e gioia nel mondo della fantasia, utilizzando la loro immaginazione per creare film e racconti. Il libro è stato elogiato per la sua toccante rappresentazione del potere dell’immaginazione e della resilienza dello spirito umano, nonché…
LeggiIl dolore delle donne
Stefano Motta, docente, giornalista e critico letterario, nel libro “Il dolore delle donne” (Àncora Editore, pag. 184, euro 14.00) indaga il tema del dolore femminile. Il libro è arricchito dalla postfazione di Isa Maggi, rappresentante degli Stati Generali delle Donne, che sottolinea l’urgente necessità educativa della Generazione Z (i nati tra il 1990 e il 2010) evidenziando l’importanza della letteratura che può essere uno strumento potente per sensibilizzare il pubblico sulla violenza di genere e per promuovere campagne di prevenzione. L’Autore con realismo e semplicità, si addentra nelle storie di…
LeggiNon c’è notte che possa
Succede che, finché si è sotto processo, l’ansia e la sofferenza sono indescrivibili. Cosa mi faranno? Cosa sarà di me e dei miei? Verrò creduto? Sarò capito? Il pianto e la tristezza sono il pane quotidiano perché la pena sta davanti a te ed è ignota. Poi viene l’ora della sentenza che, paradossalmente, anche se è pesante allevia: ora so quando sarà la fine. Ora posso scalare i giorni e, se pur siano migliaia, sono contati. Insomma, la sofferenza ci spaventa perché non ne conosciamo la durata. Sarò triste per sempre? Piangerò ancora per…
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