Editoriale – Grazie a Trump e a Putin in ritirata le élite globaliste

Non ha sortito grande clamore nei media italiani (quelli del mainstream, che ancora persistono nell’inquinamento delle coscienze) la notizia che il premier canadese, Justin Trudeau, entro Marzo, si dimetterà. A comunicare tale decisione è stato lui stesso nel giorno dell’Epifania. L’uscita di scena del capo del governo canadese è un duro colpo per Klaus Schwab, promotore del Forum economico di Davos che ha dato origine al progetto globalista e alla connessa ideologia woke. Trudeau, infatti, era uno degli alfieri di Schwab che ora deve registrare pure la sempre più irrilevante…

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Editoriale – Quelle élite autofinanziate con denaro pubblico

Le élite assestate al potere temono cittadini acculturati e bene informati. Conservare i privilegi acquisiti con il loro status è complicato se i governati hanno un’alta capacità contrattuale. Se nelle dittature sono gli apparati del partito unico e quelli militari ad assicurare lo status quo, nelle oligarchie (mascherate da democrazie) provvedono le strutture economico-finanziarie. Da quale mondo vengono i premier Macron (francese), Trudeau (canadese), Rutte (olandese), Sanchez (spagnolo), Guterrez, segretario generale dell’Onu, Lagarde, presidente della Banca centrale europea, von der Leyen, presidente Commissione europea ed ex capi di governo italiani…

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