Aumentano gli aborti e diminuiscono i medici obiettori di coscienza. La cultura della morta avanza. Ormai l’aborto è di fatto un diritto. Tutto ciò sta avendo con un governo di centro-destra, il quale a parole sostiene la famiglia e le politiche per la natalità, ma in realtà è succube psicologicamente e culturalmente della sinistra e dei poteri forti. È iniziata la campagna raccolta fondi di Avvento e Natale dell’Osservatorio Card. Van Thuan, per saperne di più cliccare qui. Editorialista: Marco Ferraresi – Giurista del lavoro e membro del Collegio degli Autori…
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Varenna: piano di diritto allo studio, nuovi contributi per chi frequenta gli asili nido
Il Consiglio Comunale di Varenna ha approvato il Piano per il Diritto allo Studio per l’anno scolastico 2024/2025, che fissa in Euro 71.593,00 lo stanziamento destinato all’educazione e all’istruzione dei giovani cittadini varennesi. Le varie voci di spesa del Piano approvate nella seduta dello scorso 15 ottobre sono destinate a sostenere l’attività scolastica dei bambini che frequentano la scuola primaria (n. 20) e la scuola secondaria di primo grado (n. 21). Sono confermati tutti i finanziamenti per le attività educative dell’Istituto Comprensivo “Mons. L. Vitali” di Bellano, i contributi per…
LeggiApprovato il nuovo piano di diritto allo studio del Comune di Bellano
Il Consiglio comunale di Bellano ha approvato all’unanimità il Piano di diritto allo studio per l’anno scolastico 2024/2025, confermando l’attenzione e l’impegno verso le esigenze della popolazione scolastica e ribadendo come l’istruzione sia una linea programmatica prioritaria dell’Amministrazione comunale. Ammonta, infatti, a 700mila euro lo stanziamento destinato all’educazione e all’istruzione dei giovani cittadini Bellanesi. Il Pds 2024/2025 presenta diverse novità rispetto al documento approvato lo scorso anno. “Innanzitutto, il contributo per l’acquisto di libri di testo della scuola secondaria di primo grado, già previsto per il primo anno, viene esteso anche al…
LeggiSi o no
In effetti è vero: giurare non ha senso perché non è che una parola in più e in una società come la nostra la parola non ha peso, non è vincolante. Per questo è richiesta la forma scritta, in tutto. E poi timbri, firme, autenticazioni, certificazioni… Sia invece il vostro parlare: “Sì, sì”; “No, no”. Semplicemente siate sinceri e vedrete che non servirà giurare. Ogni vostra parola sarà giurata. Siete sempre sotto giuramento, sotto obbligo di sincerità. Ciò ovviamente non significa che chiunque ci chieda qualcosa abbia diritto ad una risposta. Ma se ne…
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