Stupisce e desta perplessità quanto sta accadendo al candidato di centrodestra alla presidenza in Romania, Calin Georgescu. Rilasciato, dopo essere stato per alcuni giorni in prigione, è accusato dalla Magistratura rumena di abusi nel finanziamento della campagna elettorale, di sostegno a gruppi fascisti e di altri reati. Gli è stato vietato di fare campagna elettorale sui social e soprattutto di apparire in televisione. Lo scorso anno aveva vinto il primo torno nelle elezioni poi annullate. Ursula Von der Leyen, presidente della Commissione europea, ha espresso un severo giudizio su Georgescu…
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Come ripensare la democrazia oggi
Offriamo una riflessione sull’argomento della democrazia nel nostro tempo, redatta da Mons. Ettore Malnati, che ringraziamo per la gentile concessione Volendo approfondire la tematica dove si sottolinea che la pace si costruisce lottando contro la discriminazione, ho riletto “La democrazia comincia a due“(Bollati Boringhieri, 1994) di Luce Irigaray, filosofa francese. In questo scritto ella dichiara che una coesistenza pacifica deve passare attraverso un ripensamento del concetto di democrazia. La logica da cui parte la filosofa Irigaray nella sua speculazione, è l’osservazione del mutamento della realtà contemporanea: cioè la dignità della…
LeggiEditoriale – Il Vangelo è ben oltre la democrazia
«Dopo il crollo del totalitarismo comunista e di molti altri regimi totalitari e “di sicurezza nazionale”, si assiste oggi al prevalere, non senza contrasti, dell’ideale democratico, unitamente ad una viva attenzione e preoccupazione per i diritti umani. Ma proprio per questo è necessario che i popoli che stanno riformando i loro ordinamenti diano alla democrazia un autentico e solido fondamento mediante l’esplicito riconoscimento di questi diritti. Tra i principali sono da ricordare: il diritto alla vita, di cui è parte integrante il diritto a crescere sotto il cuore della madre…
LeggiLa storia della Guardia di Finanza passa anche per la Foiba di Basovizza
Fonte https://www.anvgd.it/la-storia-della-guardia-di-finanza-passa-anche-per-la-foiba-di-basovizza/ di Lorenzo Salimbeni – Ricorrono oggi i 250 anni della Guardia di Finanza, un corpo che per i suoi compiti d’istituto e come forza armate combattente ha legato il suo nome anche alla storia del confine orientale italiano. Finanzieri provenienti da tutta Italia combatterono e morirono nelle trincee del fronte carsico durante la Prima guerra mondiale, alcune Fiamme Gialle avrebbero poi disertato per seguire Gabriele d’Annunzio nell’impresa di Fiume, prima della costituzione della Guardia alla Frontiera avrebbero assolto gran parte degli incarichi di presidio del confine italo-jugoslavo fissato dal…
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