L’Assessore Regionale all’Ambiente e Clima, Giorgio Maione, in visita agli impianti di termovalorizzazione di Valmadrera, insieme al Consigliere Regionale lecchese, Giacomo Zamperini, componente della commissione Ambiente ed Energia, per conoscere da vicino SILEA, una realtà importante della nostra provincia, che si colloca tra i principali operatori del ciclo integrato dei rifiuti e dell’economia circolare presenti in Lombardia.
Il Direttore Generale, Pietro Antonio D’Alema, ha illustrato il lavoro ed i progetti della Società, partecipata da 87 comuni, già punto di riferimento nel panorama nazionale del settore ambientale. Particolare attenzione si è prestata all’impianto per il trattamento e recupero della frazione organica di Annone Brianza, dove 38.000 tonnellate di rifiuti all’anno vengono trasformati in 7000 tonnellate di compost e dove, grazie al potenziamento avvenuto nel 2023, si stima una produzione annua di 2.7 milioni di metri cubi di biometano.
«In un mondo in cui tutti amano riempirsi la bocca di paroloni come “sostenibilità” ed “economia circolare”, SILEA, con le sue attività ed i suoi impianti, passa dalle parole ai fatti, mettendo in pratica per davvero un nuovo modo di produrre energia rigenerando gli sprechi e gli scarti, e collocandosi perfettamente in linea con quanto richiesto anche dalle direttive europee. Quindi è necessario che, oltre a Regione Lombardia, anche la politica locale e la reti territoriali sostengano lo sviluppo di realtà come SILEA.
Non vogliamo restare immobili come per ammirare un bellissimo quadro, ma investire su di una squadra talentuosa che può e vuole vincere il campionato: un’eccellenza che guarda al futuro. Per questo ringrazio l’Assessore Regionale, Giorgio Maione, che con la sua visita ha voluto rimarcare la vicinanza ed il sostegno di Regione Lombardia al nostro territorio. L’incontro di oggi ha permesso di valorizzare molte attività di SILEA meno conosciute, quello che vanno oltre il termovalorizzatore di Valmadrera. Ci sono nuove idee e progetti in cantiere che mirano ad essere sempre più protagonisti nell’ambito del recupero della materia e nella sua valorizzazione energetica.» Ha commentato il Consigliere Regionale Zamperini, componente della Commissione VI Ambiente, Energia e Clima.
«Mi sono già attivato, nell’ambito della Commissione regionale Ambiente ed Energia di cui sono componente, per chiedere la costituzione ed il coordinamento del Gruppo di lavoro “utilizzo della biomassa legnosa e regolamentazione per combustioni all’aperto”. L’obiettivo è quello di trasformare un problema in una nuova opportunità. La biomassa legnosa è una risorsa importante, ed anziché smaltire inutilmente ed in modo inquinante gli scarti di lavorazione oppure le sterpaglie conseguenti, ad esempio, alla necessaria pulizia di un bosco, si può produrre energia attraverso impianti specifici, che consentano di valorizzare, trasformare e reimmettere nel sistema produttivo energia pulita, rinnovabile ed al 100% sostenibile.
Ci sono altri campi sui quali lavorare, basti pensare al tema dello smaltimento delle batterie al litio o alla rigenerazione dei tessuti, oppure ad un problema praticamente sconosciuto, come quello della valorizzazione della lana ovina, che, che oggi viene sprecata e smaltita come rifiuto, con costi elevati che rischiano di mettere in ginocchio molti allevamenti, specie quelli meno intensivi o dislocati nei territori montani. Silea può e deve essere un’alleata indispensabile nel trovare soluzioni di buonsenso ai problemi concreti di oggi e del futuro.» Ha concluso il Consigliere Regionale FDI, Giacomo Zamperini.
SILEA, raccoglie annualmente 161.282 tonnellate di rifiuti. Nel 2022 l’impianto di termovalorizzazione con recupero energetico per lo smaltimento della frazione indifferenziata dei rifiuti urbani ha consentito la generazione di circa 81 milioni di kWh di energia elettrica, dei quali circa 68 milioni sono stati immessi in rete. Dalla termovalorizzazione dei rifiuti sarà possibile alimentare il teleriscaldamento per i Comuni di Lecco, Valmadrera e Malgrate. Infine, SILEA gestisce uno dei 31 Centri di Selezione Secondari (CSS) Corepla attivi in Italia (5 in Lombardia), con una capacità di trattamento di 55.000 tonnellate di rifiuti all’anno.