Mercoledì 28 Agosto, è stato sottoscritto il protocollo di intesa tra la Provincia e il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Lecco, finalizzato a rafforzare le azioni a tutela della legalità dell’azione amministrativa relativa al corretto impiego delle risorse pubbliche destinate al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (P.N.R.R.).
L’intesa protocollare, firmata dalla Presidente della Provincia, Alessandra Hoffman, e dal Comandante Provinciale, Col. Massimo Ghibaudo, è volta alla prevenzione e al contrasto, nel quadro delle rispettive prerogative istituzionali, delle condotte lesive degli interessi economici e finanziari pubblici connessi alle straordinarie misure di sostegno previste dal P.N.R.R. e dal correlato Fondo Complementare, attraverso modalità condivise di coordinamento e cooperazione idonee ad intercettare eventuali casi di frode o altri illeciti.
Il fulcro operativo della collaborazione prevede che la Provincia di Lecco comunichi al Comando Provinciale della Guardia di Finanza informazioni e notizie qualificate ritenute rilevanti per la repressione di irregolarità, frodi e abusi di natura economico-finanziaria di cui sia venuto a conoscenza nell’esercizio delle proprie funzioni di monitoraggio e controllo quale soggetto destinatario finale/beneficiario/attuatore di interventi, misure e progetti esecutivi ammessi a finanziamento con l’utilizzo dei fondi in parola, segnalando altresì dati utili al perseguimento delle finalità collaborative, con particolare riguardo agli esecutori/realizzatori collegati ai progetti già perfezionati con l’aggiudicazione delle gare di appalto, ovvero alle misure di sostegno, incentivo o finanziamento erogate.
Sulla scorta degli elementi acquisiti, le Fiamme Gialle lecchesi potranno, con autonome attività di analisi ed approfondimento, orientare efficacemente e rafforzare, nell’ambito dei precipui compiti d’istituto, l’azione verso quei soggetti e contesti connotati da più elevato rischio, a tutela degli interessi finanziari comunali, nazionali e unionali, nonché prevenire potenziali frodi o altri illeciti impieghi delle risorse che, attraverso i progetti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, sono destinate al contesto territoriale.
L’accordo di collaborazione ha validità fino al completamento del P.N.R.R. e, comunque, non oltre il 31 dicembre 2026.