Settore delle librerie in sofferenza audizione in Consiglio regionale

 “Avviamo un percorso con il quale individuare le misure con cui sostenere il settore librario”: lo afferma il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Michele Schiavi a seguito della seduta congiunta della ‘IV Commissione permanente – Attività produttive, istruzione, formazione e occupazione’ e della ‘VII Commissione Cultura, ricerca e innovazione, sport, comunicazione’.

L’audizione è stata richiesta dal consigliere Schiavi insieme ai colleghi consiglieri bergamaschi Giovanni Malanchini (Lega) e Davide Casati (Pd).

“Oggi abbiamo ascoltato i rappresentanti di realtà rappresentative di un mondo che negli ultimi anni ha perso diverse misure di sostegno e che continua a subire la concorrenza dei portali online e della Gdo – continua Schiavi -. Lavorando nelle due Commissioni, passando attraverso il Consiglio regionale, possiamo indirizzare la Giunta o smuovere interventi a livelli governativi diversi”. Con l’audizione odierna sono intervenuti rappresentati del Sindacato italiano librai e cartolibrai SIL Confesercenti – Associazione Librai Italiani ALI Confcommercio – Associazione librerie indipendenti di Milano LIM – Associazione italiana biblioteche AIB – Associazione italiana editori AIE.

“Anche Regione Lombardia può fare la sua parte nel sostenere il mondo delle librerie – ha affermato il consigliere di Fratelli d’Italia Anna Dotti, presidente della VII Commissione -. Sostenere queste attività significa anche mantenere dei presidi sui territori. Ricordo inoltre, come ha sottolineato durante l’audizione il direttore generale dell’Associazione Italiana Editori (AIE) Fabio Del Giudice, ‘le perturbazioni che interessano il mercato in Lombardia ha ricadute importanti su tutto il mercato nazionale, visto che in questa regione hanno sede il 20% delle case editrici italiane e un libro su cinque venduto in Italia viene venduto proprio in Lombardia’ ”. 

“Regione Lombardia – conclude Schiavi – già in passato è stata protagonista di misure in grado di dare ossigeno al mondo delle librerie, ripartiamo da un analisi di quello che abbiamo fatto e cerchiamo come sempre di migliorare”.

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