Pietro rimase addolorato che per la terza volta Gesù gli domandasse “Mi vuoi bene?”. In realtà era la prima, perché le altre due volte gli aveva chiesto “mi ami?”. Qualche studioso deduce che andrebbe tradotto la terza volta e non per la terza volta. Il dolore di Pietro non sarebbe dunque dovuto all’insistenza della domanda quanto al suo cambiamento. Gesù non chiede più mi ami ma semplicemente mi vuoi bene, riprendendo l’espressione di Pietro stesso. Non siamo fatti per volerci un po’ di bene. Siamo fatti per amare. Gesù non ci chiede di essere brave persone ma di essere amore. Tante volte non ci riusciamo, è vero, e abbiamo appena la forza di volerci bene. Ma dobbiamo sentirci chiedere amore. Dobbiamo sentirci sfidati a dare la vita, a dare tutto. Non siamo fatti per le mezze misure. La richiesta dev’essere totale. La risposta sarà il più delle volte un disastro, ma non importa. Sentiremo Gesù dirci sempre solo una parola: seguimi.
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