Gigliola Alvisi, autrice del libro “Scatti di libertà”, pubblicato con Àncora nella collana Wow, affronta tematiche sociali e storiche complesse attraverso la letteratura per ragazzi. Nell’opera, intreccia le vite di ragazzi italiani e iraniani, gettando luce sulla realtà complicata dell’Iran contemporaneo. Le sue parole sono come immagini che si imprimono nella mente del lettore, come degli “scatti” che non si limitano a raccontare una storia, ma invitano a riflettere, a guardare oltre l’apparenza delle cose.
La scrittura di Alvisi è delicata e potente allo stesso tempo, capace di evocare emozioni con una leggerezza che permette di affrontare tematiche complesse senza mai risultare pesante. Al contrario, fa sentire il lettore libero di abbracciare ogni concetto e riflessione che emerge dalle pagine.
Il libro si concentra sul desiderio di futuro dei ragazzi iraniani, esplorando le loro lotte e speranze. Affronta temi come le proteste contro il regime, la repressione della Polizia morale e la ricerca di libertà. La storia si sviluppa su due piani paralleli: la vita di Kimiya e dei suoi fratelli in Iran, coinvolti nelle manifestazioni, e quella di Azad, un iraniano che vive in Italia. L’intreccio tra queste due realtà crea un ponte di comprensione e speranza.
L’Autrice descrive ogni gesto dei protagonisti come un passo verso la conquista di un’anima che desidera esprimersi senza vincoli, come le gesta di nonna Delaram che, con l’aiuto dei nipoti Farah e Navid, ritrova in Italia il suo antico amore, Azad, fuggito dal regime di Khomeini. Alvisi mostra nel romanzo come i giovani iraniani – e non solo loro – vivano in una continua repressione che si riflette nella libertà dei semplici gesti quotidiani: dal vestiario alla capigliatura, dal camminare mano nella mano tra fidanzati alle frasi rivolte ai nipoti. Questi gesti evidenziano la sproporzione tra chi impone il potere e chi lo subisce, tra chi si considera l’emissario di Allah e chi crede che una donna valga meno di una mosca.
Leggere questo romanzo è come percepire la terra dell’Iran avvolta in una nebbia che la tiene prigioniera del terrore, costringendo gli iraniani a vivere a metà. Delaram, un personaggio che racchiude passato, presente e futuro dell’Iran, dichiara: «Questo sì, è il vero peccato nei confronti di Allah».
Scatti di libertà è un’opera che offre uno sguardo profondo sulla realtà iraniana, stimolando la riflessione sui diritti umani e sulla lotta per la libertà. Un libro che riesce a toccare il cuore e la mente del lettore. La sua bellezza risiede nel modo in cui racconta storie di vita che, sebbene particolari, sono universali nella loro essenza. Una lettura che lascia il segno e invita alla riflessione sulla libertà in tutte le sue forme.
Scatti di libertà – pagg. 109 – euro 12.00