Nel cuore dell’Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano – definito la “casa della memoria degli italiani” – è conservato un piccolo tesoro proveniente da Tradate, “Ricordi di una vita” il diario di Mariuccia Trotti con prefazione di Franco Negri. Una testimonianza preziosa, intima e sincera, che attraversa il Novecento italiano con lo sguardo umile e forte di una donna comune.
Mariuccia Trotti non è una scrittrice di professione, ma come tante donne della sua generazione aveva la capacità di osservare il mondo e di raccontarlo con autenticità. Il suo diario è un viaggio attraverso le fatiche quotidiane, le gioie familiari, il lavoro, la fede e i cambiamenti di un Paese in continua trasformazione. Ogni pagina è impregnata di valori profondi e di un amore viscerale per la vita, nonostante le difficoltà.
Quella di Mariuccia è la storia di molte donne, ma anche una storia unica: legata a Tradate, alla sua gente, alle tradizioni e ai mutamenti sociali vissuti in prima persona. Nel suo racconto c’è la memoria di una comunità e di un’epoca: un’Italia che oggi sembra lontana, ma che vive ancora nelle parole di chi l’ha attraversata con dignità e semplicità.
L’ingresso di “Ricordi di una vita” nell’Archivio Diaristico non è solo un riconoscimento del valore letterario e umano del testo, ma anche un atto di giustizia verso tutte le vite apparentemente “ordinarie” che hanno costruito, giorno dopo giorno, la nostra storia.
Rileggere Mariuccia Trotti oggi significa riscoprire la forza della memoria e l’importanza di ascoltare le voci che, altrimenti, rischierebbero di perdersi nel tempo. Perché ogni diario è un atto di resistenza contro l’oblio – e ogni vita raccontata è un dono per chi verrà dopo.
La presentazione del libro si terrà sabato 9 Maggio alle 16:30 presso la biblioteca Frera a Tradate. Il volume è disponibile per l’acquisto con offerta libera alla segreteria della parrocchia Santo Stefano di Tradate (via Santo Stefano 40), e il ricavato sarà devoluto in beneficenza secondo il desiderio dell’autrice.