Disabilità sensoriale e inclusione scolastica in Lombardia, dalla Regione in arrivo 24 milioni di euro per il prossimo biennio educativo/scolastico ( 2025/2026 – 2026/2027 ). Sono destinati a bambini e giovani con disabilità sensoriale residenti su tutto il territorio regionale.
La Giunta di Regione Lombardia, su proposta dell’assessore alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità, Elena Lucchini, ha rinnovato le proprie linee guida per lo svolgimento dei servizi a supporto dell’inclusione scolastica ed educativa dei bambini e degli studenti con disabilità sensoriale e per la prima volta ha deliberato le risorse necessarie per garantire che la programmazione venga estesa sul prossimo biennio.
I servizi sono forniti alle persone con disabilità sensoriale inserite in percorsi educativi proposti dai nidi, micronidi pubblici e privati e dalle ‘sezioni Primavera’ delle scuole dell’infanzia oppure in percorsi scolastici e formativi a partire dalla scuola dell’infanzia fino all’istruzione secondaria di secondo grado e alla formazione professionale di secondo ciclo.
“Regione Lombardia – ha chiarito l’assessore Lucchini – rinnova il suo impegno a favore dell’inclusione scolastica per le persone con disabilità sensoriale. Il servizio, garantito dalle ATS per il tramite di Enti Erogatori qualificati, permette l’affiancamento all’alunno/studente di personale specializzato – Assistente alla comunicazione – e la fornitura di materiale didattico speciale. Per le persone con disabilità visiva è previsto anche il servizio tiflologico/tifloinformatico e per i bambini del percorso nidi con disabilità uditiva si aggiunge il pedagogista”.
“A partire da quest’anno – ha aggiunto l’assessore – per ciascuna presa in carico è riconosciuta una quota aggiuntiva fino a 400 euro, funzionale alla realizzazione di tutte quelle attività indirette svolte dal personale specializzato che, seppur non prevedendo la presenza dell’alunno, sono indispensabili per la realizzazione di un percorso di piena inclusione dello stesso”.
“L’altra significativa novità – ha aggiunto Lucchini – è la scelta di mettere a disposizione 24 milioni di euro per garantire la continuità dei progetti non sulla singola annualità ma per il prossimo biennio e migliorare la programmazione”. “La nostra priorità – ha concluso – è quella di potenziare i processi di integrazione di bambini, studenti e allievi che consenta un’effettiva integrazione anche delle loro famiglie. Grazie al costante monitoraggio sull’applicazione delle linee guida regionali e al confronto con Ats, Anci e il Tavolo regionale per la disabilità, abbiamo voluto proseguire nel percorso virtuoso. Per Regione Lombardia, una scuola inclusiva è una scuola migliore per tutti”.