Nessuno mai si rassegna alla malattia, tantomeno alla morte. Chi afferma che i poveri “sono abituati” a veder morire i figli, lo dice semplicemente perché non li ha mai sentiti piangere. O forse non vuole affrontare il problema. Gesù invece andò con Giàiro ed entrò nella stanza della bambina morta. Eppure, a quel tempo, ne morivano tanti di bambini per malattia (e oggi?). Affrontò la gente che piangeva e urlava forte di dolore. Gesù si lasciava rubare l’energia divina che usciva da lui incontrollata sanando all’instante chi lo toccava con fede. Aggrappiamoci a Lui, allo Spirito che ci ha promesso e inviato. Se crediamo con fede di poter essere sanati, così sarà. Non può fare altro, non sa fare altro che guarire e risuscitare. Ma noi dobbiamo chiedergli di imporre le mani su noi e su chi amiamo. Noi dobbiamo farci largo tra la folla gli impegni della giornata e raggiungerlo. …. https://lalocandadellaparola.com/2024/06/30/raggiungerlo/
Post correlati
-
In fretta
Maria si alzò e andò in fretta. Una gran fretta avvolge sempre questi giorni che precedono il Natale. Ogni... -
Come in cielo così in terra
Ecco la serva del Signore. Ecco una ragazza che serve al Signore, che gli è utile, che... -
Battista
Dare a chi non ha. Non volere di più. Non maltrattare. Accontentarsi. Questo è il vangelo...