È stato approvato, in VII Commissione Cultura, ricerca e innovazione, sport, comunicazione di Regione Lombardia, un importante emendamento, a firma Giacomo Zamperini, volto ad agevolare l’accesso ai corsi di formazione per l’ottenimento dell’abilitazione alla professione di maestro di sci alpino, sci di fondo e snowboard anche agli atleti con disabilità che hanno ottenuto piazzamenti e risultati nelle competizioni di alto rilievo riservate alla loro categoria di appartenenza. Con questo emendamento alla Legge Regionale n. 26 dell’1 ottobre 2014 (Art. 11, comma 4), si demanda alla Giunta Regionale di stabilire con la modifica del Regolamento Regionale n. 5 del 29 settembre 2017 le modalità di esonero dalla prova attitudinale, dalla fase tecnico pratica e dal corso di formazione per le discipline dello sci alpino, dello sci di fondo e dello snowboard.
«Sport, inclusività ed accessibilità devono andare di pari passo e per questo ho tenuto fortemente a riportare l’attenzione su questa tematica sulla quale, purtroppo, finora si era faticato a dare risposta da oltre un decennio. Ad oggi, soltanto agli atleti degli sport invernali che avevano dei piazzamenti sul podio in competizioni importanti come il mondiale e le olimpiadi, era garantito di poter evitare di frequentare corsi di formazione, oltre che essere esonerati dalle prove attitudinali e dalle fasi tecnico-pratiche per l’ottenimento dell’abilitazione alla professione di maestro di sci alpino, di sci di fondo e snowboard. Ora, grazie a questo mio emendamento, anche gli atleti iridati ed i paralimpici con disabilità potranno godere delle stesse agevolazioni. Potremo quindi ripristinare un’equità indispensabile in questo campo, frutto di buonsenso e riconoscimento della pari dignità di tutti i nostri campioni degli sport invernali.» Ha commentato il Consigliere Regionale Lecchese, Giacomo Zamperini, Presidente della Commissione Montagna di Regione Lombardia.
«Questo importante traguardo, si è potuto ottenere grazie alla collaborazione con il Sottosegretario allo sport, Lara Magoni, ed alla sua struttura che ringrazio, ma soprattutto attraverso Federico Pellizzari, un atleta lecchese di Mandello del Lario, che sta macinando successi incredibili e che per primo mi ha segnalato la necessità di intervenire sul tema. Mi ero preso un impegno personale con lui e con tutti gli atleti nelle sue stesse condizioni, promessa che ho mantenuto.»
didascalia: da Sin. Federico Pellizzari (Atleta Paralimpico lecchese), Giacomo Zamperini (Consigliere Regionale), Lara Magoni (Sottosegretario Sport e Giovani di Regione Lombardia).