Il Fanfulla lancia l’accusa e la Casatese Merate risponde a tono. A lanciare il sasso, molto pesante, è stato il vicepresidente della squadra lodigiana Federico Tufo subito dopo il 2-1 con cui i lecchesi si sono aggiudicati la partita. “Sono molto dispiaciuto – afferma – perché i nostri ragazzi hanno offerto ancora oggi un’ottima prestazione, purtroppo, però, non siamo riusciti a vincere contro l’antisportività della squadra avversaria. La società della Casatese Merate non ha dimostrato di avere in campo uomini veri a rappresentarla, continuando a giocare con un nostro uomo a terra per tre volte, trovando in una di queste occasioni il gol del pareggio. Questa stessa situazione si era già verificata nella partita di andata, la correttezza deve essere alla base del calcio, forse siamo noi a essere stati troppo buoni finora”. Parole molto taglienti, cui la società lecchese ha replicato a tono: “riteniamo tali affermazioni gravi e infondate- è la replica – nel corso della partita odierna, che ha visto la Casatese Merate ottenere una vittoria meritata, non si sono verificati episodi di gioco scorretto da parte dei nostri tesserati, la nostra società si è sempre distinta per la correttezza e il rispetto nei confronti degli avversari, valori che certamente perseguiamo in ogni competizione. Invitiamo pertanto il signor Tufo a moderare i toni e a evitare accuse infondate che ledono l’immagine della nostra società e dei nostri giocatori, la Casatese Merate è una realtà seria e impegnata da anni nella promozione dei valori dello sport, le sue affermazioni non ci scalfiscono, anzi, ci spingono a lavorare con maggiore impegno per dimostrare sul campo la nostra correttezza, forza e sportività”.
ll Fanfulla lancia l’accusa e la Casatese Merate risponde a tono
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