Ci sono regole ben precise da seguire per l’etichettatura dei prodotti tessili e delle calzature, pena pesanti sanzioni a carico dei negozianti. “Abbiamo voluto organizzare un incontro di chiarimento per i negozi del settore moda – ha affermato il direttore di Confcommercio Como Graziano Monetti – al fine di fornire tutte le indicazioni e distribuire la cartellonistica obbligatoria da esporre all’interno delle loro attività”.
L’incontro si terrà presso la sede di via Ballarini 12 venerdì 19 aprile alle ore 13.30 e relatore sarà il Segretario Generale di Federazione Moda Italia Massimo Torti.
“La mancanza o l’errata etichettatura determina confusione tra i consumatori – ha evidenziato il Presidente del gruppo Moda di Confcommercio Como Marco Cassina – un danno per i commercianti, un indebolimento dell’immagine dei produttori e del “Made in Italy”, un apparente e generalizzato abbassamento degli standard di qualità, un potenziale rischio per la tutela della salute e la sicurezza pubblica e una possibile truffa ai danni del mercato e del consumatore”.
Per questo ai presenti sarà rilasciato anche un vademecum realizzato da Federazione Moda Italia «COMPRA ORIGINALE. MADE IN ITALY? SI, GRAZIE! COMPRI FALSO? NO PERCHÈ…», iniziativa inserita anche nel calendario di rilievo nazionale del MIMIT – Ministero delle Imprese e del Made in Italy.
L’obiettivo è di promuovere il Made in Italy e, al contempo, collaborare per contrastare il falso ad ogni livello, partendo dalle abitudini di acquisto dei consumatori, che non sempre, comprando un prodotto contraffatto – magari di importo molto contenuto – hanno piena consapevolezza delle conseguenze di questa azione in termini di sostegno alla criminalità, sfruttamento della manodopera, elusione ed evasione fiscale, concorrenza sleale ed altro ancora.
I partecipanti riceveranno gratuitamente:
un vademecum “SOS Etichettatura” per gli operatori, con consigli pratici sui comportamenti da tenere da subito, al momento dell’ordine dei capi/prodotti e della ricezione della merce, in caso di controlli da parte della Polizia locale, Guardia di finanza e Camere di Commercio e in caso di sequestro della merce; un cartello multilingue da apporre nei camerini dei negozi con l’elenco delle fibre tessili; un cartello illustrativo sulla simbologia dell’etichetta da esporre nel negozio.
Sarà un’occasione per fare chiarezza sulle regole da seguire e capire se nel proprio negozio si fanno le cose giuste. Inoltre si potranno ritirare gratuitamente tutti i cartelli obbligatori da esporre per legge ed evitare di incorrere in sanzioni. Per informazioni e partecipare all’incontro di venerdì 19 aprile contattare gli uffici al numero 0312441 o scrivere a info@confcommerciocomo.it