Questa pagina si apre e si chiude con lo stesso verbo: insegnare. Sia gli apostoli che Gesù erano insegnanti. Ma senza cattedra, senza registro. Insegnavano perché sentivano compassione, cioè “pativano con” quelle folle sbandate come pecore abbandonate dal pastore. Chiediamo autonomia e nessuno deve dirci cosa fare ma poi, in realtà, vogliamo saperlo. Cerchiamo uno che ci guidi, che ci rassicuri. Vorremmo una traccia, dei segnali, una meta. Gesù a tutti diceva seguimi. Poi però non stava a controllare. Sta dunque a noi seguirlo, sceglierlo come maestro che ci insegna la via. Non ci obbliga, ma non appena lo seguiamo cosparge il terreno di segnali. Segnali sottili, che sfuggono ai più, che durano un istante. Ma se li sai cogliere cammini sicuro. Ci parla in molti modi, senza imporsi. Gesù è un maestro che cammina sull’acqua. Sul mare passava la tua via, i tuoi sentieri sulle grandi acque e le tue orme rimasero invisibili. (Salmo 76,20)… https://lalocandadellaparola.com/2024/07/21/le-orme/
Post correlati
-
Immersi
Perché si immerse nel Giordano se non aveva colpe da lavare? Perché Giovanni non gli slacciò... -
Una forza
Non dev’essere stato facile. Non c’era una fine. Parole, guarigioni, pane, più né dava più tornavano.... -
Fino ai confini
Ritornò in Galilea, dopo essere stato quaranta giorni nel deserto tentato da Satana. Dai deserti della vita,...