Silvia Da Dalt nel suo libro “L’attaccamento sicuro” (edizioni San Paolo) approfondisce la teoria formulata negli anni Sessanta, nota come la “Teoria dell’Attaccamento”, che disciplina e influenza il funzionamento delle relazioni tra la madre e i bambini fin dai primi anni di vita. Questa teoria, che ha rivoluzionato il campo della psicologia infantile, offre un quadro dettagliato su come i legami affettivi precoci possano determinare il futuro sviluppo emotivo e sociale dei bambini.
Ancora oggi, l’autrice spiega nei corsi pre-parto che si punta a fornire informazioni sulla cura fisica del bambino, ma si trascura spesso un’adeguata formazione sugli aspetti psicologici e mentali del bambino.
Ciò che l’autrice auspica è che non solo i genitori, ma anche le Istituzioni, il sistema educativo e le politiche della famiglia possano iniziare a costruire un percorso che permetta di far crescere individui capaci di vivere meglio le proprie emozioni. L’intento è che non ci si concentri esclusivamente sulla cura fisica, ma che si dia altrettanta importanza allo sviluppo emotivo e psicologico delle persone, favorendo un benessere complessivo e armonioso.
Nel libro, l’autrice tenta di rispondere a domande apparentemente semplici, come il motivo per cui un bambino è più socievole di un altro o perché alcuni bambini litigano più frequentemente. Secondo la scrittrice, la risposta risiede nel fatto che “la mente di una persona si forma attraverso le relazioni vissute durante l’infanzia”.
Un libro che illustra in dettaglio come la crescita emotiva dei bambini si sviluppa in relazione al tipo di cure materne ricevute. Durante questo periodo cruciale, il bambino forma il suo stile di attaccamento, che può essere sicuro, insicuro o disorganizzato. Questo stile di attaccamento influenzerà profondamente le sue future relazioni e il suo benessere emotivo.
L’attaccamento sicuro – pag. 118 – euro 14.00
