L’eurodeputata Isabella Tovaglieri (Lega), componente della commissione Industria ed Energia, intervenendo oggi, mercoledì 27 Novembre, nella sessione plenaria del Parlamento europeo, nel corso del dibattito sulla Dichiarazione di Budapest.
“Ridurre il gap in tema di innovazione e produttività, aumentare gli investimenti e la crescita, sostenere le imprese nella transizione, promuovere l’autonomia energetica e la sovranità alimentare in Europa. Questa è la semplice ricetta di buon senso contenuta nella Dichiarazione di Budapest sulla competitività europea. In sintesi potremmo dire che l’Europa debba fare esattamente l’opposto di quello che ha fatto finora, perché i progressisti illuminati di sinistra finora non hanno fatto altro che depotenziare la nostra industria e la nostra competitività, sperperando miliardi di euro nell’ambientalismo radicale e ottenendo come unico risultato disoccupazione, deindustrializzazione e un futuro buio per le nuove generazioni. Dovevamo quindi aspettare il tanto vituperato e pericoloso sovranista Orbán per sentire finalmente parlare di una “strategia industriale” europea. Mi auguro quindi he l’Europa archivi definitivamente la stagione delle follie green, a cominciare dallo stop a motori tradizionali”.