Siamo circondati da teorie complottiste. Tutto ciò che accade è fatto risalire ad una intenzione precisa, segreta, mirata. Tutto sarebbe macchinato da qualche oscura mente. Chi dice sia il finanziere Soros, chi opta per i cinesi o poteri forti non meglio definiti. Sarà. Ma, per quanto si impegni, l’essere umano non riesce a complottare tutto il male che vorrebbe commettere. Usa un’altra tecnica, quella del giorno propizio. Il male è lì, che cova in cuore e nemmeno lo sai. Il rancore è silenzioso, come un rettile immobile attende il momento propizio, l’occasione perfetta. E allora esplode, agisce, sfoga l’attesa. Erodiade odiava Giovanni ma non poteva farlo uccidere. Troppi rischi, troppe difficoltà. Venne però il giorno propizio. Viene per tutti noi il momento giusto per fare ciò che sarebbe impossibile pianificare. Se abbiamo in cuore il bene, sarà occasione di bene. Se coviamo invidia o ira, sarà tempo per fare del male. Attenzione dunque a cosa abbiamo in cuore perché al momento propizio salterà fuori…. https://lalocandadellaparola.com/2025/02/07/in-attesa/
In attesa
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