L’importanza di abbandonare un approccio ideologico alla transizione ecologica e digitale e la necessità di valorizzare al massimo il ruolo delle Regioni in Ue come centri propulsori di innovazione e sviluppo sostenibile. Questi i punti chiave dell’intervento del presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, che a Milano ha partecipato al convegno ‘Milano Smart’, dedicato alle sfide della smart city e della rigenerazione urbana.
All’appuntamento era presente anche l’assessore regionale all’Ambiente e Clima, Giorgio Maione, tra i relatori del panel dedicato alla digitalizzazione dei processi urbani. Nel corso dell’evento, durante il quale è stato trasmesso un videomessaggio del ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, hanno partecipato, tra gli altri, anche il presidente esecutivo di FNM, Andrea Gibelli, e la rettrice dell’Università Bicocca, Giovanna Iannantuoni.
“Su certe scelte, sulle grandi riforme – ha detto Attilio Fontana – non ci si dovrebbe spaccare politicamente. Se qualcuno cerca infatti di speculare su qualche voto sulla sanità o sul Green Deal, quel qualcuno, consentitemi il termine, è un imbecille, perché magari riesce a ottenere qualche piccolo consenso per il suo partito, ma poi, quando andrà a governare, dovrà gestire le macerie che derivano da queste situazioni, e non pensa in modo serio al futuro del nostro Paese”.
“Credo che l’equilibrio debba essere sempre alla base di tutto – ha aggiunto – sparando sempre nel mucchio e cercando di creare sconcerto nella gente si fa solo una cattiva informazione e si ottengono dei risultati pessimi per la nostra Regione, per il Paese e per il continente”.
“La decarbonizzazione, la qualità dell’aria, la digitalizzazione e la rigenerazione urbana – ha sottolineato inoltre il governatore lombardo a margine dell’evento – sono temi prioritari per Regione Lombardia. Fino a oggi, a livello europeo, c’è stata troppa demagogia, ci sono state troppe proposte che andavano nella direzione di distruggere l’economia per salvaguardare l’ambiente. Bisogna trovare un equilibrio che sappia coniugare al meglio gli aspetti green con quelli economici e sociali. In generale, credo sia fondamentale evitare ogni approccio ideologico e demagogico”.
Il governatore lombardo si è, inoltre, soffermato sul ruolo dei territori come centri propulsori della transizione ecologica e digitale. “Sono assolutamente convinto – ha proseguito Fontana – che sia necessario declinare il concetto di smart city in un’accezione più ampia, portandolo a comprendere tutto il territorio lombardo. Le politiche che stiamo mettendo in atto stanno andando proprio in questa direzione. Vogliamo dare la possibilità a tutti territori di affrontare al meglio queste sfide. In quest’ottica stiamo lavorando per decentrare i servizi, migliorare i collegamenti, offrire una connettività sempre più efficiente”.
“Il ruolo delle regioni a livello europeo – ha sottolineato – sta decisamente cambiando, assumendo una valenza maggiore. L’alleanza delle regioni sull’automotive, di cui Regione Lombardia ha assunto la guida, è la dimostrazione di questa evoluzione. Quando si mettono insieme i territori che hanno gli stessi problemi, che conoscono le bene diverse questioni da affrontare e si fa sentire la loro voce in modo compatto, questo approccio viene preso in considerazione a livello europeo”.
“Una volta a Bruxelles venivo trattato con una certa sufficienza – ha concluso Fontana –, adesso vedo che alle regioni viene data grande attenzione, c’è grande impegno a dare risposte. Credo che i territori debbano riappropriarsi del loro ruolo, perché le risposte alle diverse problematiche possono essere meglio organizzate se affrontate su base locale”.
Le sinergie virtuose tra la transizione ecologica e quella digitale sono state al centro dell’intervento dell’assessore Maione. “Case intelligenti e strade intelligenti – ha sottolineato – sono ambiti di primaria importanza per abbattere le emissioni inquinanti. Nel mese di aprile 2025 apriremo un bando da 33 milioni di euro per ridurre efficientare e ridurre i consumi degli edifici pubblici”.
“Nel frattempo – ha aggiunto l’assessore – abbiamo investito 35 milioni di euro in due anni. Risorse da utilizzare per sostituire gli impianti di riscaldamento a biomassa obsoleti con quelli di ultima generazione, che hanno un bassissimo impatto ambientale”.
“Inoltre, per quanto riguarda il traffico veicolare – ha concluso – abbiamo aperto un bando da 10 milioni di euro dedicato alle aree urbane. L’obiettivo è combattere le isole di calore con infrastrutture verdi e rendere più scorrevole il traffico grazie a sensori e semafori intelligenti. La completa decarbonizzazione della Lombardia entro il 2050 e la sostenibilità delle città passano, necessariamente, da progetti di innovazione”.
Tra i messaggi emersi con forza nel corso dell’evento l’importanza di adottare una ‘visione pragmatica’ alla twin transition, evidenziata anche nel videomessagio del ministro Pichetto Fratin. La rettrice della Bicocca Iannantuoni ha invece sottolineato la necessità di “fare rete” promuovendo collaborazioni proficue tra università, istituzioni e imprese.