Gli eventi promossi da Arpa Lombardia nel 2025 prendono il via oggi con l’incontro rivolto agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado. Obiettivo: formare le nuove generazioni sui temi ambientali. L’iniziativa ha coinvolto complessivamente 17 classi di 8 scuole, 6 di Milano e 2 di Como. A Palazzo Lombardia, promosso in collaborazione con Fondazione Lombardia per l’Ambiente (Fla), si è tenuto il convegno interattivo “Che aria tira. Come verificare e leggere i dati sulla qualità dell’aria”.
La rete di monitoraggio della qualità dell’aria di ARPA Lombardia comprende 83 stazioni fisse che rilevano continuamente inquinanti come NOX, SO2, CO, O3, PM10, PM2.5 e benzene. La tipologia di inquinanti monitorati varia a seconda del contesto, e le stazioni sono distribuite in base alla densità abitativa e alle caratteristiche del territorio. I dati delle stazioni fisse sono integrati con misurazioni provenienti da laboratori mobili e attrezzature avanzate per il particolato fine e il Black Carbon.
Il programma ricco e dinamico ha offerto un’analisi approfondita sulla qualità dell’aria, con un focus sulle modalità di monitoraggio e lettura dei dati relativi agli indicatori principali, con uno sguardo anche alla sostenibilità e al cambiamento climatico. I ragazzi hanno partecipato attivamente a un laboratorio interattivo, utilizzando il simulatore che elabora modelli che consentono di comprendere meglio i possibili scenari.
Hanno condiviso con gli studenti le loro competenze ed esperienze sul campo esperti come Guido Lanzani, responsabile della Qualità dell’Aria di Arpa Lombardia, Antonio Russo, direttore dell’Unità Epidemiologia di Ats Milano, Mita Lapi di Fla, il geologo Andrea Zaccone e Mauro Mussin, esperto ambientale di Arpa Lombardia.