Festival della sostenibilità sul Garda

Il prossimo 20 Marzo alle 10.01, in concomitanza con l’equinozio di primavera, prenderà il via la nona edizione del Festival della Sostenibilità sul Garda, un’ iniziativa innovativa e multidisciplinare, unica a livello nazionale e internazionale, che coinvolge i territori gardesani della Lombardia, del Veneto e del Trentino, per attuare un percorso di sviluppo sostenibile territoriale e mobilitare cittadini, imprese, associazioni e istituzioni.

Il palinsesto del festival è stato presentato oggi nella sede territoriale della Regione Lombardia a Brescia dall’assessore regionale all’Ambiente e Clima, Giorgio Maione.

“Il Garda – ha dichiarato Maione – è motore di sostenibilità in diversi settori. Questa iniziativa contribuisce a rendere il territorio gardesano epicentro di diffusione di una rinnovata cultura della sostenibilità. Valorizzare il nostro lago e il territorio che lo circonda è fondamentale per lo sviluppo della Lombardia”.

Il programma del Festival prevede più di un centinaio di iniziative inserite in una più ampia serie di progetti che declinano a 360 gradi il tema dello sviluppo sostenibile: ‘Semi di Sostenibilità’ (27 appuntamenti), ‘Camminate Sostenibili del Garda’ (47 appuntamenti), ‘Giornate Mondiali del Garda’ (32 appuntamenti) e ‘Garda Giubileo’ ( 6 appuntamenti).  

Nello specifico, sono previsti seminari, workshop, mostre, eventi sportivi, presentazioni di ricerche sulla cultura locale e di analisi economiche, ma anche laboratori didattici, esempi di buone pratiche, percorsi di formazione, progetti di rigenerazione urbana, attività di progettazione partecipata e approfondimenti su stili di vita green.

Tanti sono i temi che verranno affrontati durante questa nuova ‘Primavera del Garda’, che punta a favorire la creazione di reti di collaborazione virtuosa tra  enti, associazioni, istituzioni e portatori di competenze per promuovere la diffusione di buone pratiche.

L’obiettivo è in particolare approfondire diverse tematiche relative l’economia locale, l’ambiente e il sociale, come ad esempio la produzione vitivinicola biologica o le economie di valore in territori montani, la bike hospitalty o l’educazione culturale per la mobilità, la produzione alimentare e la lotta allo spreco, la pace, la citizen science, il rapporto tra biodiversità e persone, l’efficientamento energetico.

“La Regione Lombardia – ha concluso Maione –  sta lavorando molto per il Garda, a livello ambientale, infrastrutturale, economico, sociale e non potevamo che sostenere anche questa iniziativa: è una zona conosciuta nel mondo per il turismo, l’enogastronomia, la cultura, la biodiversità. Fare rete tra tutti gli attori locali significa creare una sinergia che possa far esprimere al meglio le potenzialità di un territorio unico”.

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