“La moda non è solo un settore produttivo, è un linguaggio globale che racconta chi siamo, la nostra cultura, la nostra identità. È innovazione, visione strategica e capacità di anticipare il futuro. E la Lombardia ne è il cuore pulsante”. Con queste parole, l’Assessore al Turismo, Marketing Territoriale, Moda e Design di Regione Lombardia, Barbara Mazzali ha aperto oggi i Saloni della filiera Fashion&Luxury a Fiera Milano Rho. Un evento che riunisce MiCam Milano, Mipel, TheOneMilano, Milano Fashion & Jewels e Lineapelle, che rappresentano l’intera filiera della moda e del lusso, dalle calzature alla pelletteria, dall’abbigliamento agli accessori, fino ai materiali di altissima qualità che rendono unico il Made in Italy nel mondo.
“La Lombardia non è solo la capitale italiana della moda, ma un ecosistema produttivo che parte dalle maison e arriva al tessuto di piccole e medie imprese che con passione, ingegno e creatività rendono la nostra filiera un punto di riferimento internazionale” ha dichiarato Mazzali. “Qui si progettano le tendenze globali, qui la qualità artigianale incontra la tecnologia, qui il lusso è visione e avanguardia.”
I numeri confermano il ruolo centrale del comparto: oltre 2500 collezioni esposte, più di 40.000 buyer provenienti da oltre 100 paesi. Una piattaforma strategica per il business e una vetrina senza eguali per il Made in Italy.
“La moda è il nostro biglietto da visita nel mondo, ma è anche un pilastro economico. Non si tratta solo di creatività e stile, ma di filiere produttive solide, posti di lavoro e investimenti. Regione Lombardia è e sarà sempre al fianco delle imprese del settore con politiche di supporto mirate e una visione chiara: consolidare il nostro ruolo di hub internazionale per un’industria sempre più competitiva, sostenibile e digitale”, ha enfatizzato l’Assessore, citando l’apertura, nei giorni scorsi fino al 31 marzo, del bando regionale che consente di aumentare la competitività delle PMI della moda e del design, con uno stanziamento complessivo di 2 milioni di euro.
“Non esiste un capo iconico senza i dettagli che lo rendono unico: bottoni, pellami, cerniere, accessori. È nella cura maniacale del particolare che risiede la grandezza del nostro sistema moda. Questo è il valore aggiunto del made in Italy, ed è ciò che dobbiamo proteggere e valorizzare”, ha enfatizzato l’Assessore.
Concludendo il suo intervento, Mazzali ha lanciato un messaggio chiaro al settore: “Dobbiamo essere audaci, credere nelle nostre radici senza smettere di innovare. La Lombardia è il punto di riferimento della moda italiana e internazionale, e continueremo a investire affinché lo resti. Il futuro della moda passa da qui, passa da voi. Regione Lombardia continuerà a lavorare in sinergia con imprese, designer e associazioni per garantire alla filiera Fashion & Luxury gli strumenti e le opportunità per crescere e consolidare la sua leadership globale”.