Europei 2024: Svizzera un secco 3 a 1 all’Ungheria

Buona la prima. All’esordio negli Europei, la Svizzera liquida l’Ungheria con un secco 3-1 e raggiunge la Germania in testa al girone A. Gli elvetici hanno meritato la vittoria per il largo predominio messo in evidenza nell’arco della gara. Primo tempo di chiara marca della compagine di Murat Yakin, secondo più equilibrato con un’Ungheria che, realizzata la rete dell’accorciamento delle distanze, aveva creduto nella rimonta ma è stata poi definitivamente tramortita da una rete di Embolo.

Dopo la rotonda vittoria della Germania sulla Scozia nella sfida d’esordio, va in scena la seconda sfida del girone A tra Ungheria e Svizzera. I magiari ottennero un terzo posto agli Europei del 1964 e un quarto in quelli del 1972, nel 2016 approdarono agli ottavi e quattro anni fa uscirono al primo turno. La Svizzera ottenne nell’ultima edizione della rassegna continentale il suo miglior risultato approdando ai quarti di finale. I quarantasei precedenti tra le due compagini sorridono ai magiari che hanno ottenuto ben 30 vittorie. Undici, invece, sono state quelle degli elvetici e cinque i pareggi. I magiari sono schierati dal tecnico italiano Marco Rossi con il 3-4-2-1 con Gulacsi a presidio dei pali, linea difensiva a tre con Lang e Szalai esterni e Orban centrale, centrocampo con Fiola e Kerkez esterni e Nagy e Schafer centrali, Sallai e Szoboszlai in trequarti e Varga, capocannoniere del campionato magiaro con il Ferencvaros con venti reti all’attivo,  unica punta. La Svizzera dell’ex calciatore del Sion ed ex allenatore dello Sciaffusa Murat Yakin risponde con un modulo speculare con il portiere dell’Inter campione d’ Italia Sommer tra i pali, Schar e  Rodriguez laterali difensivi e Akanji centrale, centrocampo con Widmer e Ndoye sulle fasce e Xhaka e il “bolognese” Freuler centrali, l’altro “bolognese” Aebischer e Vargas in trequarti e Duah unica punta. Arbitra lo sloveno Slavko Vincic.

PRIMO TEMPO – Al  2’ la Svizzera cerca già di pungere con Freuler che approfitta di un rimpallo favorevole ma Vincic ferma tutto ravvisando una posizione di fuorigioco. Al 4’ Ndoye ripropone un altro tema per gli elvetici con un cross dalla destra ma la difesa ungherese spazza via. Al 5’ i rossocrociati hanno già il primo ammonito ovvero Widmer, autore di un brutto fallo su Kerkez in prossimità dell’area di rigore. Svizzera comunque più determinata dei magiari nelle battute d’avvio. Al 7’ si vede l’Ungheria con un insidioso cross di Kerkez dalla destra ma Schar allontana l’insidia dall’area elvetica. Dopo un iniziale superiorità degli svizzeri, i magiari cercano di farsi vedere. Al 10’ arriva la prima vera occasione della gara ed è per l’Ungheria, Fiola pesca bene Sallai ma il centrocampista del Friburgo, dal limite,  spara alto. Al 12’ la Svizzera risponde e lo fa nel modo migliore portandosi in vantaggio con Duah che, ben imbeccato da Aebischer, non lascia scampo a Gulacsi. Per l’attaccante del Ludogorec è la prima rete con la nazionale elvetica con cui sinora vanta,   compresa questa, due presenze e con la quale ha esordito il 4 giugno scorso nella vittoriosa sfida degli elvetici per 4-0 contro l’Estonia. Il gol era inizialmente stato annullato per una segnalazione del guardalinee ma Vincic, dopo avere consultato il Var, ne ha confermato la validità. Al 17’ la Svizzera, mantenendo il pallino del gioco, cerca di rendersi ancora insidiosa con un corner calciato da Rodriguez ma la difesa magiara libera la propria area. Al 20’ la Svizzera va vicina al raddoppio, Vargas si impossessa della sfera dopo un retropassaggio errato di Szalai ma conclude su Gulacsi bravo a respingere.  La Svizzera continua a giostrare la sua  partita a piacimento contro un’Ungheria che fa fatica a rendersi insidiosa. Al 26’ l’Ungheria prova a rialzare la testa, Fiola pesca Orban ma Rodriguez capisce tutto e sventa l’insidia di testa.  Al 29’ gli elvetici si rendono insidiosi con Schar che s’invola in contropiede ’incunea in area ungherese ma vede il suo tiro respinto da Sallai.  Al 31’ l’Ungheria ci prova con Szoboslai sugli sviluppi di un corner, la conclusione del calciatore del Liverpool è però respinta dalla difesa elvetica. L’Ungheria si propone poco e , quando lo fa, trova comunque sempre la buona opposizione del reparto arretrato della squadra di Murat Yakin assolutamente in governo pieno della gara. Al 34’ la Svizzera propone un tema con Ndoye ma Orban è ben appostato e libera in fallo laterale. I rossocrociati continuano a proporsi verso l’area di rigore magiara alla ricerca di quel raddoppio che possa consentire loro di gestire con maggiore tranquillità la ripresa. Al 40’ l’Ungheria prova a infilare la palla del pareggio con un’incornata di Orban su punizione di Szoboszlai ma la conclusione è debole e Sommer non ha problemi a intervenire. Al 42’ la Svizzera si rende temibile con un cross di Duah spazzato in fallo laterale da un colpo di testa di Fiola. Al 45’ gli elvetici , però, non sbagliano pervenendo al raddoppio con Aebischer che, servito da Freuler, sfodera una micidiale conclusione da fuori area e supera Gulacsi. La prima frazione termina così con una Svizzera meritatamente avanti e un’Ungheria costantemente in balia degli avversari e scarsamente incisiva.

SECONDO TEMPO –   La ripresa parte con lo stesso copione della prima frazione, al 2’ Ndoye soffia la sfera a Szalai ma poi non riesce ad approfittarne. Al 3’ Duah, servito da Xhaka, impegna Gulacsi in una deviazione in corner. Svizzera ancora a dettare i ritmi della gara contro un’Ungheria in persistente difficoltà. Al 6’ i magiari provano a farsi vedere con un tiro dalla lunga distanza di Szoboszlai che termina sul fondo, Vincic, però, ferma tutto ravvisando un fuorigioco di Sallai. Al 9’ la Svizzera cerca la rete del 3-0 con Vargas su assist di Xhaka ma Gulacsi sbroglia ancora provvidenzialmente la matassa. Al 14’ la Svizzera incappa nella seconda ammonizione, comminata questa volta al “bolognese” Freuler per fallo su Szloboszai. Al 18’ i magiari hanno la possibilità di riportarsi in partita ma Varga, di testa, su cross di Sallai, non riesce a sorprendere Sommer. Meglio va al capocannoniere del campionato magiaro tre minuti dopo quando, di testa in tuffo e su un traversone di Szoboszlai, infila Sommer realizzando la rete dell’1-2 e riaprendo così la partita. Per lui si tratta della settima rete con la nazionale magiara con la quale esordì il 27 marzo 2023 nella vittoriosa sfida per 3-0 contro la Bulgaria.  Al 24’ anche l’Ungheria registra il primo ammonito ovvero Szalai reo di una spinta troppo energica su Ndoye. Quest’ultimo ci prova al 26’ ma Orvan devia il suo tiro sul fondo. Al 27’ la Svizzera sfiora il nuovo allungo con un’incornata di Schar sugli sviluppi di un corner  che termina poco distante dalla porta di Gulacsi. Al 30’ Amdouni  cerca subito gloria ma Gulacsi è bravo a sottrargli la sfera e a neutralizzare l’offensiva. Dopo la rete del 2-1, l’Ungheria continua a credere nella possibilità di rimontare e di imporre almeno il pareggio alla squadra di Murat Yakin.  Al 37’ i magiari provano a pungere con Varga  che, servito da Sallai , è però anticipato da Schar. Tra le due formazioni sembra regnare l’equilibrio con un’Ungheria alla ricerca del pareggio e una Svizzera che cerca di coprirsi per proteggere il vantaggio. Al 38’ la Svizzera cerca di colpire con Ndoye che riceve la sfera da un lungo lancio di Xhaka ma è anticipato da Dardai.  Al 45’ i rossocrociati si ripropongono con un corner di Rieder ma Szoboszlai è ben appostato e sventa la minaccia. Al 48’ la Svizzera chiude i conti siglando il 3-1 con Embolo, entrato da una manciata di minuti. Il camerunense naturalizzato svizzero del Monaco approfitta di un errore di Orban e supera Gulacsi con un pallonetto.              

TABELLINO

UNGHERIA-SVIZZERA 1-3

UNGHERIA: Gulacsi, Lang (1’st Bolla), Orban, Szalai (35’st Dardai), Fiola, Nagy A. (22’st Kleinhasler), Schafer, Kerkez (34’st Adam), Sallai, Szoboszlai, Varga. All.Marco Rossi 

SVIZZERA:  Sommer, Schar, Akanji, Rodriguez, Widmer (23’st Stergiou), Freuler (41’st Sierro), Xhaka, Ndoye (41’st Rieder), Aebischer, Vargas (29’st Embolo), Duah (23’st Amdouni). All.Murat Yakin.

Arbitro:  Slavko Vincic (Slovenia)

Marcatori:  p.t: 12 ‘ Duah (S), 45’ Aebischer (S). S.t: 21’ Varga (U), 48’ Embolo (S)

CLASSIFICA GIRONE A 

Germania e Svizzera punti 3, Ungheria e Scozia 0.

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