Missione compiuta. La Romania voleva inaugurare gli Europei con una vittoria ed è riuscita a farlo superando nettamente l’Ucraina. Quest’ultima, dopo un avvio baldanzoso, ha poi finito per subire il ritorno degli uomini di Iordanescu che, realizzato il gol del vantaggio, hanno messo la partita in discesa e affondato la lama in altre due occasioni nella ripresa. Nel conto entra anche una traversa per parte. La Romania di Edward Iordanescu ritorna alla massima rassegna continentale dopo otto anni di assenza, per l’edizione 2021, infatti, non si era qualificata. Il suo migliore risultato sono i quarti di finale a cui ha avuto accesso nel 2000. L’Ucraina di Serhij Rebrov, in una situazione delicatissima a causa del conflitto con la Russia, vuole trovare nel calcio un po’ di sorriso ed è alla quarta partecipazione consecutiva. Il suo migliore risultato è l’ottenimento dei quarti di finale nel 2020. I precedenti tra le due nazionali sono sei con tre vittorie rumene, due ucraine e un pareggio. Romania in campo con il modulo 4-1-4-1 ovvero Nita tra i pali, difesa con Ratiu e Bancu laterali e Dragusin e Burca centrali, Marius Marin all’altezza del centrocampo, trequarti con Man e Coman esterni e Razvan Marin e Stanciu centrali e Dragus unica punta. L’Ucraina risponde con il 4-2-3-1 con Lunin in porta, difesa a quattro con Konoplia e Zinchenko laterali e Zabarnyi e Matviyenko centrali, Stepanenko e Shaparenko a centrocampo, trequarti con Tsyhankov e Mudryk esterni e Sudakov centrale e unica punta Dovbyk. Dirige il signor Glenn Nyberg della Federazione della Svezia.
PRIMO TEMPO – L’Ucraina ci prova subito con Matviyenko che effettua un lungo lancio in avanti per Dovbyk al 3′, quest’ultimo non aggancia e Nita neutralizza. Al 5′ ancora Matviyenko effettua un lancio in avanti, Nita però fa sua la sfera senza problemi. Al 7′ ancora Ucraina con Dovbyk che lancia Tsyhankov, il suo tiro è però intercettato da Dragusin che è sulla traiettoria e sbroglia la matassa. Avvio di gara decisamente favorevole all’Ucraina. All’11’ Dovbyk prova a concludere ma l’ex Genoa e ora al Tottenham Dragusin lo anticipa sventando l’insidia. Ucraina padrona della situazione mentre la Romania fatica a imbastire manovre. Al 20′ provano a farsi vedere i rumeni, il lancio di Stanciu è però troppo lungo e termina sul fondo. L’Ucraina riprende a macinare gioco al 22′ con Dobvyk che, dal limite, mette però oltre la traversa. Al 24′ Ratiu cerca Dragus nell’area di rigore ucraina ma la palla termina a Lunin. Al 25′ l’Ucraina risponde con un corner di Tsyhankov, Bancu libera però agevolmente l’area rumena. Al 29′ la Romania passa inaspettatamente in vantaggio con un tiro dal limite di Stanciu che riceve dal “parmense” Man, bravo ad approfittare di un errore di disimpegno di Lunin. Un gol beffa per l’Ucraina che fino a questo punto aveva avuto il controllo della gara. Galvanizzata dal gol, la Romania continua a proporsi all’offensiva, al 34′ Stanciu calcia una punizione, Dovbyk devia di testa in corner. Al 36′ vi è un cross di Mudrik deviato da Dragusin oltre la traversa. Al 38′ la Romania sfiora il raddoppio con Man che, con la complicità di una deviazione di Stepanenko, conclude di poco distante dalla porta di Lunin. Un minuto dopo la Romania, ora in controllo della gara dopo l’iniziale supremazia ucraina, sfiora di nuovo la rete con un corner di Stanciu che si stampa sulla traversa. Il primo tempo termina con il vantaggio della Romania, brava a resistere all’iniziale pressione ucraina e a segnare il gol del vantaggio prendendo poi il comando delle operazioni .
SECONDO TEMPO – Al 1′ la Romania va vicina al raddoppio con Coman che, dal limite dell’area, conclude fuori di poco. Al 5′ l’Ucraina ha una buona occasione con Sudakov che però calcia altissimo. Due minuti dopo la nazionale di Rebrov ci riprova con Mudryk ma Bancu respinge il suo tiro. Ucraina molto propositiva ma poco precisa. La Romania, invece, ha la precisione incorporata e all’8′ colpisce ancora con il raddoppio di Razvan Marin con un tiro dal limite su assist di Man, ancora una volta decisivo dopo il gol di Stanciu. All’11’ Ratiu potrebbe calare il tris ma Lunin respinge. Non sbaglia invece Dragus che, al 12′, su cross di Man ormai decisamente assist-man della gara, sigla il 3-0. L’Ucraina sembra al tappeto e incapace di proporre una reazione convincente. Al 25′ Sudakov ci prova su punizione ma la sfera è deviata dalla barriera a fondocampo. Al 32′ l’Ucraina tenta almeno la strada del gol della bandiera ma il tiro dal limite di Sudakov è respinto in due tempi da Nita. Al 39′ vi è un nuovo tentativo ucraino con Mudryk che, servito da Dobvyk, non inquadra però lo specchio della porta. Al 44′ l’Ucraina prova ancora a colpire con Zichenko ma Dragusin devia in corner. Al 47′, per poco, Dragusin e compagni non accorciano le distanze con un pallonetto di Yaremchuk che scheggia la traversa.
TABELLINO
ROMANIA- UCRAINA 3-0
ROMANIA: Nita, Ratiu, Dragusin, Burca, Bancu, Marin M (30’st Rus)., Man (17’st Hagi), Marin R., Stanciu (42’st Racovitan), Coman (17’st Mihaila), Dragus (31’st Puscas)Al 32′ l’Ucraina . All.Edward Iordanescu.
UCRAINA: Lunin, Konoplia (27’st Tymchyk), Zabarnyi, Matviyenko, Zinchenko, Stepanenko (17’st Brazhko), Shaparenko (18’st Yaremchuk), Tsyhankov (18’st Yarmolenko), Sudakov (38’st Malinovskyi), Mudrik, Dovbyk. All.Serhij Rebrov.
Arbitro: Glenn Nyberg (Svezia)
Marcatori: p.t: 29′ Stanciu (Ro). S.t: 8′ Marin R. (Ro), 12′ Dragus (Ro).