Economia dalla Lombardia nasce il programma chimica verde

Regione Lombardia e Federated Innovation @MIND – il modello collaborativo pubblico-privato nato nel 2021 come driver di innovazione del distretto MIND Milano Innovation District – lanciano il programma ‘Chimica verde Lombardia per un futuro sostenibile 2024’.

L’obiettivo è favorire una collaborazione virtuosa tra le aziende dell’industria chimica sostenibile e i protagonisti dell’ecosistema dell’innovazione come spinoff universitari e startup. Il programma favorirà la ricerca di soluzioni innovative nel campo della chimica verde il cui contributo, in un mercato caratterizzato da una competizione globale, risulta fondamentale per consentire agli attori del settore della Regione Lombardia di accedere a talenti, brevetti e tecnologie e attivare percorsi di sviluppo industriale anche attraverso l’attrazione di capitali pubblici o privati.

Il piano, presentato oggi in conferenza stampa al Mind di Milano alla presenza dell’assessore regionale allo Sviluppo economico, Guido Guidesi, si articola in tre fasi. La prima consiste in una manifestazione d’interesse da parte di imprese che operano in Lombardia nei settori delle materie prime organiche, inorganiche e biomasse, della chimica di base e della chimica fine e specialistica e anche le imprese dei settori utilizzatori. Queste aziende dovranno indicare le aree prioritarie sulle quali intendono individuare soluzioni innovative. La seconda fase prevede l’entrata in scena di spinoff universitari e startup che, attraverso una ‘Call for Ideas’, presenteranno le loro proposte di innovazione. Dopodichè, come terza e ultima fase, i progetti delle startup selezionati da una giuria qualificata parteciperanno a un ‘Matching Day’, previsto a ottobre a Palazzo Lombardia, con un premio da 25.000 euro messo a disposizione da Regione Lombardia e la possibilità di usufruire di una giornata di servizio di tutoring gestito da Federated Innovation, con il supporto di Cariplo Factory, per valutare una potenziale collaborazione con le imprese che hanno preso parte alla manifestazione di interesse.

“L’Europa – ha evidenziato l’assessore Guidesi – sarà competitiva in futuro se avrà ancora sul suo territorio imprese manifatturiere, la cui base parte dal settore chimico, per cui senza una prioritaria attenzione alla chimica rischia anche il comparto produttivo. Supportare innovazione ricerca e strategia settoriale ci consentirà di guardare al futuro con ottimismo e opportunità anche per le nuove generazioni, sostenibile e innovativa ma la chimica deve tornare ad essere protagonista delle politiche industriali ed economiche”.

“Non c’è sostenibilità ambientale senza sostenibilità economica. Ricerca e innovazione – ha osservato Giorgio Maione, assessore regionale all’Ambiente e Clima – sono la chiave per garantire lo sviluppo delle imprese anche nell’ambito della chimica verde. La Lombardia è da sempre avanguardia europea in questo settore e la Regione vuole incoraggiare nuove idee e nuove capacità per un futuro sostenibile sotto ogni punto di vista”.

“Siamo lieti di lanciare insieme a Regione Lombardia – ha sottolineato Fabrizio Grillo, presidente di Federated Innovation – questa ambiziosa iniziativa in un ambito quale la chimica, per cui il nostro territorio rappresenta un’eccellenza a livello nazionale ed europeo per aziende operanti nel settore, investimenti e best practice. Grazie alla nostra capacità di promuovere la collaborazione tra pubblico-privato sarà possibile implementare un progetto in grado di generare valore e la crescita di un ecosistema”.

“Pubblico e privato impegnati insieme – ha affermato Igor De Biasio, amministratore delegato Arexpo – per lo sviluppo di progetti comuni così da affrontare insieme le sfide del futuro in un settore strategico come quello della chimica. Questa è la strada maestra per lo sviluppo della nostra Regione e dell’intero Paese e per Arexpo è anche la dimostrazione come aver puntato su MIND e sulla collaborazione tra soggetti diversi sia stata una scelta giusta e lungimirante”.

Con oltre 45.000 addetti e un fatturato pari a 27 miliardi di euro nel 2022 (dati Federchimica), la Lombardia mostra una vera e propria vocazione nei confronti della chimica, tanto da identificare un distretto tecnologico di vitale importanza non solo per l’Italia, ma per l’intero panorama continentale: risulta infatti tra le prime sei Regioni europee per numero di addetti. In termini di export, la chimica lombarda ha prodotto 18,3 miliardi di euro nel 2022, ben il 42% dell’export chimico nazionale (la media manifatturiera è pari al 26%). La Lombardia, nel contesto nazionale ed europeo, fa quindi la parte del leone nel campo della chimica verde. La presenza di uno straordinario ecosistema di innovazione le consente di essere una delle regioni europee a trainare la transizione dei settori industriali tradizionali, basati sull’uso di materie prime fossili, verso forme di produzione più verdi e più circolari che prevedono il ricorso a materie prime rinnovabili. I prodotti generati dal comparto green del settore chimico sono utilizzati da imprese di diversi settori, creando un ecosistema di aziende interconnesso che spazia dall’agroalimentare al tessile. Regione Lombardia sta lavorando esattamente per consolidare e sviluppare queste interconnessioni virtuose. Innovazione, ricerca e digitalizzazione per continuare ad anticipare i tempi e confermarsi leader nel contesto internazionale.

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