Non solo i singoli devono approfittare del tempo quaresimale per pentirsi e fare penitenza dei propri peccati, ma anche le nazioni e le società, perché i peccati sociali non possono essere espiati nell’altra vita, ma solo in terra. Prendiamo gli esempi veterotestamentari di Sodoma, Gomorra e Ninive: le prime due città non si pentirono e furono distrutte, la terza si pentì, fece penitenza e fu risparmiata dalla distruzione. Che fine faranno i popoli e le nazioni odierni, che si sono ribellati a Dio molto più di Sodoma e Gomorra, facendo diventare i peccati addirittura diritti, se non si pentiranno e faranno penitenza?
Editorialista – Don Samuele Cecotti – Presbitero incardinato nell’arcidiocesi di Trieste, è il vicepresidente dell’Osservatorio Card. Van Thuan.