“Comunicazione artificiale o artifici della comunicazione? Comunicare per incontrare”. Il dialogo come elemento di incontro, condivisione, crescita e cammino comune sarà al centro della tre giorni del Convegno nazionale dell’Associazione di bibliotecari ecclesiastici in programma da mercoledì 12 a venerdì 14 giugno alla BIblioteca del Seminario Arcivescovile di Torino. L’appuntamento vuole “favorire- dice una nota della Cei- una riflessione sulla missione delle biblioteche nella società contemporanea”.
Il 12 giugno presiederà i lavori monsignor Stefano Russo, vescovo di Velletri- Segni e di Frascati e presidente dell’Associazione. Padre Paolo Benanti. docente all’Università Pontificia Gregoriana e consigliere di papa Francesco sui temi legati all’etica della tecnologia , proporrà una prolusione.
“Gli istituti culturali della Chiesa – dice monsignor Russo – vogliono continuare a svolgere un ruolo attivo per la crescita delle persone, e per farlo devono lavorare in profondità, allo scopo di migliorare metodi e strumenti della loro comunicazione, tanto ad intra, con le altre realtà diocesane e con tutte le componenti istituzionali della vita ecclesiale, quanto ad extra, con il territorio e i gruppi sociali”. Lungi dall’essere un luogo di mera conservazione dei libri, sottolinea ancora monsignor Russo, la biblioteca deve invece essere “un luogo che favorisce la relazione e la socialità”. Le biblioteche, chiosa, sono chiamate a potenziare i loro servizi con parole d’ordine precise come “attendibilità dei contenuti, verifica delle fonti, ricchezza spirituale e aggiornamento costante della proposta di contenuti, in dialogo con la comunità e in cooperazione e sinergia con le altre biblioteche”.
Parteciperanno alla tre giorni anche Gino Roncaglia dell’Università di Roma Tre e Chiara Faggiolani della Sapienza. Il convegno prevede anche laboratori tecnico pratici “per la costruzione di strategie comunicative efficaci”, L’Abei presenterà poi il suo nuovo sito web e celebrerà anche l’assemblea annuale dei soci. Una tavola rotonda sarà palestra di dialogo tra Abei, Associazione archivistica ecclesiastica e Associazione musei ecclesiastici italiani.