La presenza della Motorizzazione civile in città potrebbe essere salva: Confartigianato Lecco e Con.S.Aut. hanno deciso di comune accordo di mettere a disposizione gli uffici che il Consorzio utilizza in via Aspromonte 47, per mantenere a Lecco un presidio fondamentale non solo per gli associati ma anche per la collettività.
La risposta concreta tanto attesa dall’intera provincia è dunque arrivata dall’associazione di via Galilei (proprietaria dell’immobile) e dal Consorzio Servizi per l’Autotrasporto, che fin dall’esplosione del problema hanno iniziato a ragionare sulla possibilità di dare il loro decisivo contributo alla risoluzione positiva della vicenda, che ora è sicuramente più vicina.
“Dal primo momento in cui si è parlato del rischio di chiusura della Motorizzazione a Lecco abbiamo pensato a come intervenire per evitare che tutti i nostri associati, i consorziati di Con.S.Aut. (si parla di circa 450 imprese) e l’intera cittadinanza fossero costretti a spostarsi a Como: un disagio insostenibile, un enorme dispendio economico e di tempo, oltre che un netto incremento dell’inquinamento atmosferico che è necessario scongiurare”, ha commentato la presidente di Confartigianato Imprese Lecco, Ilaria Bonacina. “Grazie alla disponibilità di Con.S.Aut., che ha acconsentito a trasferire i propri uffici e il proprio personale presso la delegazione Confartigianato di Calolziocorte, possiamo dare una risposta efficace a una questione che avrebbe causato un grave impoverimento per il nostro territorio. Non si tratta di volersi arroccare su posizioni anacronistiche, ma di difendere diritti acquisiti che a volte, alle prese con la necessità di razionalizzare e riorganizzare, si rischia di dimenticare. In questo senso abbiamo ritenuto non solo necessario ma doveroso fare la nostra parte, per tentare di sollevare la comunità lecchese almeno da questo problema, tutt’altro che irrilevante”.
“Quando c’è da rimboccarsi le maniche, Con.S.Aut. e Confartigianato Lecco non si tirano indietro e questa ne è la dimostrazione” ha rimarcato Marcello Redaelli, presidente di Con.S.Aut. “Di fronte a una situazione di questo tipo era necessario cercare di mettere a terra un’azione risolutiva ed è quello che abbiamo fatto, dando un riscontro concreto a tutte le richieste, le lamentele e le preoccupazioni che operatori dell’autotrasporto e cittadini hanno manifestato in queste settimane. In attesa che i processi di digitalizzazione vengano portati a compimento in modo positivo, riducendo quindi l’esigenza di fare fisicamente la coda allo sportello, auspichiamo che gli spazi che abbiamo scelto di mettere a disposizione della collettività, facendoci carico di qualche disagio per il bene comune, siano considerati adeguati”.
La disponibilità dell’immobile di via Aspromonte 47 è stata comunicata oggi ufficialmente anche alla Camera di Commercio di Como-Lecco.