Completamento della trasversale alpina del Gottardo

Si è tenuta, martedì 28 maggio, nel corso della seduta della Commissione speciale “Valorizzazione e tutela dei territori montani e di confine – Rapporti tra Lombardia e Confederazione Svizzera”, presieduta dal Consigliere Regionale (FDI) Giacomo Zamperini, l’audizione con l’Associazione Pro – Gottardo – Ferrovie d’Europa, sul tema del completamento dell’opera infrastrutturale Alp-Transit (Trasversale Alpina del Gottardo).

Presenti oltre al Presidente Zamperini, Gianni Ghisla, Coordinatore ProGottardo-Ferrovia d’Europa ed il Prof. Remigio Ratti membro fondatore del Comitato Pro-Gottardo. Tutto parte dal quesito centrale: a quando il completamento della trasversale alpina del Gottardo? Al riguardo è intervenuto il Presidente della Commissione speciale, Consigliere Regionale di Fratelli d’Italia, Giacomo Zamperini.

«Alptransit, rappresenta un collegamento internazionale ed un valore aggiunto locale che rimetteranno al centro dell’Europa la Lombardia e la Svizzera. Un’infrastruttura davvero sostenibile, capace di moltiplicare capitale economico, ambientale e culturale, a favore soprattutto delle generazioni future. Il cuore è stato realizzato, ora mancano le arterie. È importante ridare slancio a questa progettualità, alla Lombardia ed al Ticino, investendo sull’alleanza territoriale indispensabile per realizzare questo sogno. Serve pragmatismo ma anche una visione del futuro ben precisa, come fecero i coraggiosi promotori del Comitato per il Gottardo a metà del XIX secolo.» Ha poi concluso Giacomo Zamperini.

«La mappa dell’alta velocità in Europa da una fotografia di quella che oggi rappresenta la realtà e di quello che domani potrebbe essere uno stato di fatto, cioè un asse centrale di collegamento europeo, che rimane drammaticamente infranto rispetto invece ad altre realtà. Mi farò promotore di un convegno, coinvolgendo esperti e rappresentanti Istituzionali, così da rendere consapevoli l’Europa, l’Italia, la Lombardia, insieme con in Ticino e la Svizzera, dell’importanza del completamento di quest’opera, sia per quanto riguarda il trasporto merci e passeggeri, ma anche nell’ottica di una mobilità sostenibile in termini ambientali.»

Ad oggi sono state realizzate diverse opere, fra cui le Gallerie di base del Lötschberg (35 km), del Gottardo (57 km) e del Ceneri (39,8 km) per un costo totale di circa 23 miliardi di euro, oltre che TILO, la rete Ticino-Lombardia, fondamentale collegamento per la mobilità transfrontaliera.

Mancherebbero quindi: la Circonvallazione Bellinzona e la Circonvallazione Lugano e accesso Milano-Chiasso.

Sempre sul piano dei progetti e delle realizzazioni, sul fronte italiano, da realizzare entro il 2035, vi sono diverse opere, tra cui l’elettrificazione della tratta ferroviaria Como-Lecco la cui realizzazione è prevista entro il 2030.

In sintesi, fra le priorità richieste vi sono: il completamento della tratta Lugano-Chiasso, liberando il vecchio tracciato per il TILO; potenziare e velocizzare la linea Chiasso-Milano; velocizzare l’accesso verso Malpensa; abbattere i tempi di percorrenza Milano-Zurigo entro il 2030, oltre a favorire il traffico passeggeri sul corridoio Reno-Alpi-Milano adeguandolo alla direttiva europea (velocità superiore a 160 km orari almeno per il 75% del percorso)

L’obiettivo è chiaro: favorire il traffico passeggeri nel contesto dell’area metropolitana transfrontaliera e rivendicare il completamento in particolare della tratta Lugano-Milano.

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