La straordinaria vittoria di Trump segna il ritorno al buon senso dopo anni di ubriacatura ideologica. È una guerra contro il deep-State e l’ideologia, non ci si può illudere che la vittoria sarà facile e immediata. Si aprono però spazi e tempi per agire dal basso, e non vanno sprecati. L’Italia della Meloni si trova in una posizione favorita, mentre le nomenklature socialiste-liberali europee, l’ONU e il World Economic Forum sono sotto attacco. Per approfondire: Cfr. Maurizio Milano, Il Great Reset del capitalismo: protagonisti, programmi e obiettivi, D’Ettoris Editori, Crotone…
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Editoriale – Il caso Almasri accentua la diatriba tra Governo e Magistratura
È sotto gli occhi di tutti lo scontro tra il Governo, sostenuto dalla maggioranza parlamentare e la Magistratura appoggiata dall’opposizione. La liberazione del generale libico Almasri ha innescato un duello che va oltre i limiti di una furibonda diatriba. C’è qualche analogia con quanto sta accadendo al capo del Governo, Giorgia Meloni e la travagliata vicenda vissuta da Silvio Berlusconi quando, il 22 Novembre 1994, a Palazzo Reale a Napoli, nel corso di una conferenza internazionale, si vide recapitare un avviso di garanzia. La vera questione non è se il…
LeggiDonald Trump e la “rivoluzione” del buon senso
La vittoria di Trump alle elezioni presidenziali americane può essere considerata come un “ritorno al buon senso” in contrasto con le ideologie progressiste dominanti negli ultimi decenni. Editorialista: Don Samuele Cecotti Presbitero e teologo, è il vicepresidente dell’Osservatorio Card. Van Thuan.
LeggiEditoriale – Eh…no, l’Italia non è il ventre molle d’Europa
Toh… adesso scopriamo che il nostro Paese, una formichina con meno di 60 milioni di abitanti, ha un posto nel mondo che non può essere ignorato. All’improvviso apprendiamo di essere dei qualificati maestri in tantissimi settori: artigianato, sartoria, architettura, arte, gioielleria, profumeria, cucina e persino bevande. Le 4 “A” del made in Italy sono innegabili eccellenze: abbigliamento (e beni per la persona), arredamento (e articoli per la casa), automotive (inclusa la meccanica) e soprattutto agroalimentare. L’Italia, grazie all’Aeronautica militare, è tra le potenze mondiali, con Stati Uniti, Cina e India,…
LeggiQuale liberalismo possibile?
Le differenze nella concezione della storia, l’importanza della “cura dell’anima” contrapposta alla libertà individuale e l’influenza del protestantesimo, evidenziano la profonda incompatibilità tra cattolicesimo e liberalismo. Editorialista: Fabio Trevisan – Giornalista e saggista, è membro del Comitato di Redazione dell’Osservatorio Card. Van Thuan.
LeggiEditoriale – Le proposte educative di Valditara squassano l’ideologia woke
C’è un clima di grande attesa che sfiora l’euforia in coloro che hanno gioito per la rielezione di Trump alla Casa Bianca. Certamente il ritorno di The Donald, definito dall’edizione online del Corriere della Sera «maestro del caos», ha già creato una serie di sommovimenti in molti Paesi, a partire dal nostro. Grande allarme hanno destato tra i suoi oppositori i provvedimenti che ha già annunciato di voler prendere in materia di sanità, di sicurezza, di ecologia e di sviluppo energetico e per di più con l’appoggio di Elon Musk,…
LeggiSiamo giunti alla Pace in Israele? Tutti sperano…
Generale Giuseppe Morabito membro del Direttorio della NATO Defence College – Forse ci siamo! In Qatar i negoziatori di Israele e Hamas stanno facendo un ultimo sforzo per siglare un cessate il fuoco a Gaza, con tutte le parti che suggeriscono che un accordo è quasi praticamente fatto. Questo mercoledì pomeriggio ci sono state segnalazioni di una svolta, con funzionari israeliani, che hanno mantenuto l’anonimato, che hanno affermato che Hamas aveva accettato l’ultima bozza presentata dai mediatori dil Qatar, Stati Uniti e Egitto. L’ufficio del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha tuttavia rapidamente smentito…
LeggiOpzione Benedetto: resistenza e riscossa
L’”Opzione Benedetto” di Rob Dreher propone che i cristiani in un mondo post-cristiano formino comunità isolate per preservare la fede, ispirandosi a San Benedetto. Critici temono un isolamento eccessivo, ma i sostenitori vedono in essa una necessaria riscoperta delle riscossa cristiana. Vuoi partecipare alla discussione? Scrivi all’email: info.ossvanthuan@gmail.com Editorialista: Stefano Fontana – Giornalista e filosofo, autore di varie opere, è il direttore dell’Osservatorio Card. Van Thuan.
LeggiEditoriale – Grazie a Trump e a Putin in ritirata le élite globaliste
Non ha sortito grande clamore nei media italiani (quelli del mainstream, che ancora persistono nell’inquinamento delle coscienze) la notizia che il premier canadese, Justin Trudeau, entro Marzo, si dimetterà. A comunicare tale decisione è stato lui stesso nel giorno dell’Epifania. L’uscita di scena del capo del governo canadese è un duro colpo per Klaus Schwab, promotore del Forum economico di Davos che ha dato origine al progetto globalista e alla connessa ideologia woke. Trudeau, infatti, era uno degli alfieri di Schwab che ora deve registrare pure la sempre più irrilevante…
LeggiRussia in Libia …Mosca si adatta alla situazione
Generale Giuseppe Morabito membro del Direttorio della NATO Defence College – La caduta di Damasco il mese scorso probabilmente segna, nel Medio Oriente, un cambiamento strategico di proporzioni storiche. Un tempo fulcro della riaffermazione della Russia sulla scena mondiale, la Siria ora offrirebbe in modo chiaro l’esempio della fragilità delle alleanze costruite sulla convenienza reciproca. Bashar al-Assad è stato sostenuto per anni dalla potenza aerea, dai mercenari e dalla propaganda russa, ma non è riuscito a sopravvivere al peso sia del dissenso interno sia della situazione che si sarebbe creata all’esterno della Siria.…
LeggiEditoriale – Lo stop all’islamizzazione verrà dai popoli dell’Est?
Nel Vecchio Continente vivono stabilmente oltre 30 milioni di musulmani. Purtroppo la loro integrazione stenta a procedere. L’Unione europea ha registrato, tra il 2019 e il 2021, ben 29 complotti jihadisti, censiti insieme a quelli di estrema destra ed escludendo, non si comprende con quale criterio, gli altri di sinistra o di matrice anarchica. Mancano dati sull’ultimo triennio. Si ha l’impressione che i vertici dell’Ue sottovalutino il pericolo del processo d’islamizzazione che procede, senza interruzione, da oltre un trentennio. I recenti attentati a Magdeburgo (Germania) e a New Orleans (Usa),…
LeggiEditoriale: Gli intellettuali onesti lo riconoscono: torniamo al cristianesimo
Intervistato dal “Corriere della sera” l’antivigilia di Natale, il filosofo Massimo Cacciari ha spiegato che la tragedia odierna sta «nella scristianizzazione. Nel fatto che non si ascoltano più le parole di Gesù. Puoi benissimo non credere in Dio, non credere che Gesù sia il Lógos che sta presso Dio eccetera, ma le sue sono parole di una figura storica, pronunciate e trasmesse. Qui non c’entra la “morte di Dio” alla Nietzsche. Sono le parole del Vangelo, le Beatitudini, il Samaritano, che oggi tacciono». Qualche giorno prima su “La Verità” Marcello…
LeggiElogio di Babbo Natale
Quattordici motivi per apprezzare la figura di Babbo Natale. Editorialista: Don Marco Begato – Sacerdote e docente, è membro del Collegio degli Autori dell’Osservatorio Card. Van Thuan.
LeggiEditoriale – La burocrazia fa bene solo ai burocrati
Elon Musk, l’imprenditore sudafricano naturalizzato americano più ricco del mondo, ha attaccato recentemente la Commissione europea definendola “un monumento alla burocrazia”. Donald Trump, che il 20 Gennaio, rientrerà alla Casa bianca, gli ha affidato l’incarico di dirigere, insieme ad un altro imprenditore, Vivek Ramaswamy, il Doge (Department of Government Efficiency, Dipartimento dell’efficienza). Questo organismo avrà funzioni di consulenza e non farà parte della nuova Amministrazione statunitense. In pratica avrà il compito di tagliare i costi della macchina statale dopo averne individuato gli sprechi, riducendo in tal modo la burocrazia. Trump…
LeggiPutin, un approccio alla pace? Credibile?
Generale Giuseppe Morabito membro del Direttorio della NATO Defence College – Il presidente russo Vladimir Putin avrebbe dato una svolta positiva a una serie di recenti irrigidimenti dicendo, tra l’altro, in una lunga conferenza stampa, che la Russia aveva portato a termine la sua missione in Siria e stava oramai vincendo “L’operazione speciale” (così ha sempre chiamato l’aggressione armata russa in Ucraina). Ha fatto apparentemente buon viso al possibile e prospettato cambiamento radicale atteso a Washington, dicendo che non aver parlato con il presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump da oltre quattro…
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