Il Reset dell’identità

Nei prossimi mesi sarà introdotto in Italia il cosiddetto “IT-Wallet”, all’interno dell’app “IO”: nel “portafoglio digitale” potranno essere caricati, su base volontaria, tutti i nostri documenti in versione digitale, dalla carta d’identità alla patente, dallo Spid alla tessera sanitaria. Comodo, ma anche potenzialmente molto pericoloso, anche perché è verosimile che a tendere spariranno i documenti fisici e resterà solo più l’identità digitale, che diventerà così obbligatoria. L’attribuzione di un’identità digitale a tutti i cittadini è infatti uno degli obiettivi della Commissione Europea, in linea con l’iniziativa del Great Reset di…

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Editoriale – Macron vincitore? Sì, come Pirro

A cinque giorni dalle elezioni in Francia proviamo a fare qualche ulteriore riflessione sulle conseguenze emerse dal voto. L’innaturale alleanza tra il centro di Macron e il fronte popolare di sinistra ha impedito alla destra lepeniana di prevalere. Di fatto essendosi l’elettorato diviso in tre parti a Macron non resta che trovare un accordo con la sinistra, che però pretende di imporgli una serie di misure che, se attuate, peserebbero moltissimo sul bilancio dello Stato che, come quello italiano, non gode di buona salute. È facile pretendere per ogni francese,…

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Trieste scomunica la Dottrina sociale della Chiesa

Pubblichiamo un articolo di Stefano Fontana, Direttore dell’Osservatorio Internazionale Card. Van Thuan, che ringraziamo per la cortese concessione, riguardante la settimana dei cattolici tenutasi a Trieste. Abbiamo seguito con attenzione sia la fase di preparazione della Settimana sociale di Trieste sia le giornate del suo svolgimento. Essa ha definitivamente abbandonato la Dottrina sociale della Chiesa. O meglio: la Chiesa (italiana) ha definitivamente abbandonato la propria Dottrina sociale. Senza nemmeno spiegare perché, come oggi avviene tanto spesso. Semplicemente non parlandone più, lasciandola nel dimenticatoio, non facendovi più riferimento. I partecipanti dalle…

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Cattolicesimo o democrazia?

Seconda la Dottrina sociale la democrazia è una forma di governo, non la fonte del governo, come oggi invece la modernità ritiene e vuole imporre anche alla Chiesa. Purtroppo molti cattolici, anche nel collegio episcopale, hanno fatto proprio questo pensiero, ritenendo che non si possa essere cattolici senza essere prima democratici. Questo è un errore pericolosissimo perché, come spiega il papa San Pio nella lettera apostolica “Notre charge apostolique“, la concezione secolarizzata della democrazia è l’esatto opposto della concezione cattolica della società.Per approfondire suggeriamo l’acquisto del secondo numero del nostro Bollettino di quest’anno,…

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La Nato a Wasghington per confermare la sua centralità

Generale Giuseppe Morabito membro del Direttorio della NATO Defence College – Oramai ci siamo, dal 9 all’11 luglio Washington DC ospiterà lo storico vertice che celebrerà i 75 anni dell’Alleanza Atlantica, una svolta decisiva per l’organizzazione. Il passato vertice NATO di Vilnius (11-12 luglio 2023) aveva segnato un passo importante nella risposta concreta alle gravi minacce nel continente europeo e nel rafforzamento dell’Alleanza stessa. Il Concetto strategico e il Comunicato di Vilnius sottolineavano che l’Alleanza si trovava (e si trova) ad affrontare rischi e minacce provenienti da tutte le direzioni strategiche, un’evidenza che…

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Editoriale – Il Vangelo è ben oltre la democrazia

«Dopo il crollo del totalitarismo comunista e di molti altri regimi totalitari e “di sicurezza nazionale”, si assiste oggi al prevalere, non senza contrasti, dell’ideale democratico, unitamente ad una viva attenzione e preoccupazione per i diritti umani. Ma proprio per questo è necessario che i popoli che stanno riformando i loro ordinamenti diano alla democrazia un autentico e solido fondamento mediante l’esplicito riconoscimento di questi diritti. Tra i principali sono da ricordare: il diritto alla vita, di cui è parte integrante il diritto a crescere sotto il cuore della madre…

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Settimana sociale di Trieste. Niente di buono da aspettarci

Pubblichiamo articolo del direttore dell’Osservatorio Internazionale Card. Van Thuan, Stefano Fontana, che ringraziamo per la gentile concessione, sulla 50° settimana sociale dei cattolici italiani. di Stefano Fontana – Dal 3 al 7 luglio prossimi si terrà a Trieste la 50ma Settimana sociale dei cattolici italiani. Il nostro Osservatorio ha già espresso alcune valutazioni sui documenti e gli incontri preparatori dell’evento, nonché sulla nuova impostazione che oggi viene data alle Settimane sociali. In calce a questo articolo il lettore può trovare l’elenco di questi nostri interventi. Qui mi permetto di sottolinearne almeno…

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Editoriale – L’Intelligenza artificiale è peggio della bomba atomica

«L’umanità è senza speranza se dipenderà dalla scelta delle macchine», ha detto Papa Francesco al recente G7 nel corso del suo intervento incentrato sull’IA (Intelligenza artificiale). In un altro passaggio ha poi sottolineato che «in un dramma come quello dei conflitti armati è urgente ripensare lo sviluppo e l’utilizzo di dispositivi come le cosiddette “armi letali autonome” per bandirne l’uso, cominciando già da un impegno fattivo e concreto per introdurre un sempre maggiore e significativo controllo umano. Nessuna macchina dovrebbe mai scegliere se togliere la vita ad un essere umano».…

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Editoriale – Cresce la fiducia nei complottisti e cala quella dei giornalisti

In Italia si vendono sempre meno giornali. Gli italiani, però, sono assetati d’informazione, che sempre più cercano nei social media. Le copie di quotidiani vendute giornalmente in formato cartaceo (oggi poco meno di 1,2 milioni), su base annua si sono ridotte del 10% (risultavano pari a 1,33 milioni nel 2022, ultimo dato disponibile). Dal sito della Fnsi (Federazione nazionale della stampa, il sindacato dei giornalisti), che ha sintetizzato la relazione dell’Osservatorio sulle comunicazioni relativo al 2023 dell’Agcom (Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni), apprendiamo che, per quanto riguarda il nostro…

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Conferenza sulla situazione in Ucraina: la Cina Popolare si nasconde e nega l’evidenza

Generale Giuseppe Morabito membro del Direttorio della NATO Defence College – Dei circa 100 Stati e organizzazioni partecipanti alla conferenza di pace in Ucraina tenutasi a Bürgenstock, domenica scorsa solo 84 sono riusciti a concordare una dichiarazione finale. Non c’è stato alcun sostegno da parte degli stati facenti parte dell’accordo denominato BRICS come India, Brasile e Sud Africa. Gli altri stati parte dell’accordo Cina Popolare e Russia non erano, infatti, presenti. Confrontando l’elenco delle delegazioni partecipanti alla conferenza con l’elenco dei paesi che sostengono la dichiarazione finale, emerge che diversi stati non hanno…

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Santità e dimensione socio-politica

Se è vero, come diceva S. Paolo VI, che la politica è la più alta forma di carità fraterna, allora oggi più che mai la società ha bisogno della santità. Editorialista: Don Calogero (detto Lillo) D’Ugo – Presbitero e teologo, è membro del Comitato di Redazione dell’Osservatorio Card. Van Thuan. Per i tipi di Cantagalli ha pubblicato recentemente il libro “Raccontami un Santo” con prefazione del card. Angelo Comastri.

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Editoriale – La barca Italia prende il largo

Ieri, giovedì 13 Giugno il direttore de “La Verità”, Maurizio Belpietro, notava che probabilmente spetterà solo a Giorgia Meloni portare a termine quanto concordato dai sette leader riuniti in questi giorni a Borgo Egnazia in Puglia. In effetti quasi tutti i Capi di Stato presenti hanno seri problemi nei rispettivi Paesi e corrono il rischio o di non essere riconfermati nel loro alto ufficio o di vedere fortemente indebolito il loro potere decisionale nell’arco di pochi mesi. I risultati delle recenti elezioni europee infatti hanno decretato pesanti sconfitte dei socialdemocratici…

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Editoriale – Unione Europea: ultimo appello

Alla vigilia del voto europeo riconfermiamo quanto già scritto, in parte, nel Settembre dello scorso anno quando ricordavamo che il 6 Giugno 1944, esattamente ottant’anni fa, gli Alleati sbarcavano in Normandia e dieci mesi dopo entravano a Berlino. Si chiudeva così un conflitto (costato 55 milioni di morti, in maggioranza civili) da cui sarebbe nata una nuova Europa. Dal 6 al 9 Giugno 2024, in un contesto ovviamente diverso, per fortuna, oltre 400 milioni di europei saranno chiamati al voto per riformare (o rifondare?) un’Europa che molti non avvertono più…

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