Entro la fine del 2024 la Regione Lombardia aprirà un bando da 10 milioni di euro rivolto ai Comuni per incrementare la capacità di adattamento agli effetti dei cambiamenti climatici delle aree pubbliche urbane, in particolare in risposta ad eventi estremi di temperatura, precipitazioni o siccità. La misura ha anche l’obiettivo di ridurre le emissioni inquinanti e migliorare la qualità dell’aria, anche mediante interventi come tetti e pareti verdi, aree agricole e foreste urbane, le vie ciclabili e navigabili con funzioni anche ambientali e di drenaggio dell’acqua.
“Finanzieremo in particolar modo progetti per de-impermeabilizzare il suolo con la creazione di nuove infrastrutture verdi finalizzate all’adattamento ai cambiamenti climatici e con l’incremento degli spazi verdi e la messa a dimora di essenze vegetali in grado di favorire l’assorbimento di CO2, con obiettivo di contrastare gli effetti dell’isola di calore – ha sottolineato l’assessore regionale lombardo all‘Ambiente e Clima – in questi giorni stiamo vedendo quanto sia necessario investire per aumentare la capacità di adattamento dei centri urbani ai cambiamenti climatici”.
Saranno favorite soluzioni di ingegneria naturalistica atte alla gestione e recupero delle acque e alla mitigazione degli effetti dei picchi di temperatura. Verranno inoltre promosse così come il rispetto dell’ambiente attraverso l’impiego di materiali ecologici, riciclabili e di soluzioni ecosostenibili.
“Con la de-impermeabilizzazione – ha concluso l’assessore – si possono ripristinare a lungo termine le funzioni naturali del suolo. E’ un prerequisito per l’adattamento alla crisi climatica e per la salvaguardia del bilancio idrico”. I fondi, dunque, serviranno per aumentare nelle città la quantità di aree verdi drenanti. Si punta inoltre a potenziare la presenza di specie arboree autoctone e l’utilizzo di soluzioni di drenaggio urbano sostenibile”.