“Non serve allarmismo, la situazione è sotto controllo. C’è la conferma della presenza del virus ma stiamo facendo e faremo tutto il possibile per contenere il contagio. Regione Lombardia farà tutto ciò che è necessario per sostenere con ogni mezzo l’attività degli allevatori e del mondo del pastoralismo lombardo”: sono le parole del Consigliere Regionale di Fratelli d’Italia, Giacomo Zamperini, in relazione al problema della cosiddetta ‘blue tongue’ del sierotipo 8, malattia virale non contagiosa dei ruminanti, trasmessa da insetti vettori ematofagi (culicoidi), segnalata nelle province di Lecco, Como, Bergamo, Pavia, Monza e Brianza, la quale colpisce in particolare gli ovicaprini.
“Voglio rassicurare sul fatto che tutti stiamo facendo egregiamente il loro dovere, in particolare le ATS e la struttura regionale. Sono in costante contatto con l’Assessore Regionale all’Agricoltura, Alessandro Beduschi, con il quale stiamo tenendo monitorata l’evoluzione del contagio, dopo aver avviato tutti i protocolli necessari per il suo contenimento. Depositerò una mozione urgente – spiega il consigliere Zamperini – con la quale chiederò di avviare un rapido piano di intervento, senza costi a carico degli allevatori, attraverso il quale immunizzare gli animali con la vaccinazione, fortunatamente efficace e già utilizzata in passato, partendo dai territori interessati dalla presenza del virus, come quello di Lecco. Con la mozione chiederò inoltre che siano previsti puntuali ristori, a copertura di tutti i danni economici che possono essere collegati a questa malattia, sia diretti che indiretti.”
“Infine, è importantissimo evidenziare come non esista alcun pericolo per l’uomo ed alcun rischio o inconveniente nel consumare la carne ed i suoi derivati, non essendoci alterazioni organolettiche”.
“Ringrazio di cuore – conclude Zamperini – il mondo che rappresenta l’interesse degli allevatori e le loro associazioni di categoria, per il grande servizio che stanno svolgendo in queste ore anche a livello comunicativo, consapevoli degli inevitabili disagi conseguenti alle misure preventive adottate, come ad esempio la sospensione di alcune fiere zootecniche. Regione Lombardia è al loro fianco, specialmente in un momento così delicato come quello della fine dell’alpeggio e della transumanza a valle. Già da domani, andrò personalmente a fare visita agli allevatori nei luoghi colpiti dal contagio.”