Cinque milioni di euro, nel bando, per sostenere, nel 2024, i gestori e i proprietari di rifugi alpinistici ed escursionistici situati in Comuni montani o parzialmente montani, iscritti nell’Elenco regionale della Lombardia.
Sono le risorse messe a disposizione dal nuovo bando avviato dall’assessore a Enti locali, Montagna, Risorse energetiche e Utilizzo risorse idriche, Massimo Sertori, finalizzato al finanziamento di interventi di realizzazione, ampliamento, manutenzione straordinaria e ristrutturazione ai fini dell’innovazione tecnologica, della riqualificazione, della sicurezza, dell’accessibilità, dell’efficientamento energetico e della mitigazione dei fenomeni naturali, dei rifugi lombardi.
I beneficiari possono essere soggetti pubblici, privati e associazioni. Gli interventi finanziati da Regione Lombardia dovranno essere conclusi e rendicontati entro il 31 agosto 2026.
“Anche quest’anno – spiega Massimo Sertori – Regione e il mio assessorato si dimostrano quindi concretamente al fianco dei nostri rifugisti, mettendo a disposizione risorse importanti per riqualificare e valorizzare queste realtà montane e, in particolare, migliorare i servizi offerti nonché la sicurezza a tutti i fruitori”. “Una nuova misura a favore delle zone montane – continua Sertori – che rientra, infatti, nella strategia strutturale di rafforzamento e di valorizzazione della montagna lombarda. Un’azione che in questi anni stiamo portato avanti con convinzione”.
Le tipologie di intervento finanziate
Il bando finanzia le seguenti tipologie di intervento:
ristrutturazione, ampliamento e manutenzione straordinaria di rifugi;
realizzazione e manutenzione straordinaria di impianti complementari o necessari al funzionamento o all’adeguamento normativo dell’immobile;
realizzazione e manutenzione straordinaria di strutture e opere complementari o necessarie al funzionamento o all’adeguamento normativo dell’immobile;
ampliamento e manutenzione straordinaria di vasche fisse di raccolta delle acque per l’antincendio boschivo (AIB), nonché dei relativi sistemi di adduzione e opere accessorie;
realizzazione di interventi per il miglioramento delle prestazioni energetiche dell’immobile anche attraverso l’integrazione con impianti a fonte rinnovabile;
acquisto e installazione di attrezzature per le telecomunicazioni nei rifugi;
realizzazione di opere per lo smaltimento di rifiuti e reflui;
realizzazione di opere e impianti funzionali all’approvvigionamento idrico e al recupero di acque meteoriche.