Con 336 voti a favore, 163 contrari e 39 astensioni il Parlamento europeo si è espresso giovedì 11 Aprile, per il riconoscimento dell’aborto come diritto fondamentale. I partiti che hanno votato a favore dell’aborto sono stati: Socialisti e democratici, Verdi/Ale, Renew e la Sinistra. Quelli italiani quindi sono stati: Partito Democratico, +Europa, Movinento 5Stelle, Italia viva di Matteo Renzi e Azione di Carlo Calenda. I deputati assenti sono stati: Isabella Adinolfi (FI), Bresso (PD), Casanova (Lega), Chinnici (FI), Ciocca (Lega), Covassi (PD), Danti (IV), Da Re (Lega), Donato (NI), Ferrandino…
LeggiAutore: Alberto Comuzzi
Editoriale – Quelle élite autofinanziate con denaro pubblico
Le élite assestate al potere temono cittadini acculturati e bene informati. Conservare i privilegi acquisiti con il loro status è complicato se i governati hanno un’alta capacità contrattuale. Se nelle dittature sono gli apparati del partito unico e quelli militari ad assicurare lo status quo, nelle oligarchie (mascherate da democrazie) provvedono le strutture economico-finanziarie. Da quale mondo vengono i premier Macron (francese), Trudeau (canadese), Rutte (olandese), Sanchez (spagnolo), Guterrez, segretario generale dell’Onu, Lagarde, presidente della Banca centrale europea, von der Leyen, presidente Commissione europea ed ex capi di governo italiani…
LeggiEditoriale – Pasqua, i cristiani e i potenti della Terra
Pasqua. Ancora una volta è Pasqua, almeno per oltre un miliardo di cristiani. Alla luce di ciò che sta accadendo alle porte di casa nostra, viene però spontaneo chiedersi: i cristiani come si apprestano a vivere la Pasqua? Ha ancora senso per loro celebrare la resurrezione del fondatore della loro fede, Gesù Cristo, che ha sconfitto la morte e salvato l’intera umanità dal peccato? Non è una gigantesca antinomia festeggiare la Pasqua mentre milioni di cristiani di stanno uccidendo in un conflitto fratricida? Come spiega monsignor Franco Cecchin in “A…
LeggiEditoriale – La guerra piace solo agli imperialisti, orientali ed occidentali
La Chiesa è inattaccabile sulla guerra, che ripudia come metodo per la risoluzione delle controversie tra Stati. Da oltre un secolo tutti i Papi che si sono succeduti sul soglio di Pietro hanno fermamente condannato i conflitti armati. Il 1° Agosto 1917 Papa Benedetto XV scrive una Nota rivolta “alle Potenze Belligeranti”, in cui la guerra, che dal 1914 sconvolge l’Europa, è definita “inutile strage”. Alla guida della Chiesa alla vigilia della seconda guerra mondiale, Pio XII lancia appelli per la pace nel Marzo e nell’Agosto del 1939 e, poco…
LeggiMacron, come Napoleone, vuole sconfiggere la Russia
Il presidente francese Emmanuel Macron ha dichiarato in un’intervista televisiva che l’obiettivo della Francia è che la Russia non vinca la guerra in Ucraina. Altrimenti, «la vita dei francesi cambierebbe. Non avremmo più sicurezza in Europa». Il Capo di Stato transalpino è andato oltre spingendosi a dire: «Faremo ciò che è necessario (…). Siamo pronti a usare i mezzi per raggiungere il nostro obiettivo. (…) Prepariamoci alla guerra». Il Presidente francese ha ottenuto 18,7 milioni di voti su una popolazione di 67,75 milioni di persone, il che significa che egli…
LeggiEditoriale – L’UE come un gambero. Ritorno al 1848
Se si avvertono i segni di sgretolamento della globalizzazione, non altrettanto si può dire, almeno per ora, dell’Agenda 2030, che ha l’Europa al centro delle sue attenzioni. È disgustosa l’insistenza con cui Bruxelles si accanisce per regolare la vita di mezzo miliardo di persone. C’è una grande analogia tra quanto accade oggi nel Vecchio continente e le insurrezioni popolari del 1848. Trent’anni dopo la restaurazione del Congresso di Vienna (1815) tutti i popoli europei insorsero contro i regimi assolutisti, esclusi Gran Bretagna, che aveva avviato riforme e Russia, che non…
LeggiEditoriale – Green pass: governo e opposizione tutti d’accordo?
Facciamo un po’ di fantapolitica. Primavera 2025: Trump nuovo presidente degli Stati Uniti, ha chiuso la guerra con la Russia; Zelensky è esule nella sua villa a Forte dei Marmi; l’Ue, pur con una maggioranza di popolari e conservatori, è costretta ad assecondare l’Agenda 2030. Dopo tutto Davos è in Svizzera e la Svizzera è in Europa, quindi parte integrante e pulsante del Vecchio Continente. Poiché non c’è più la guerra come distrazione e distruzione di massa, si riprende con una nuova pandemia, per altro già annunciata da Bill Gates,…
LeggiAlla Sapienza i primi laureati in Gender
Sapienza Università di Roma, prima in Italia (e probabilmente al mondo) promuove la Laurea Magistrale in Gender Studies, Culture e Politiche per i Media e la Comunicazione che, come si legge nel catalogo degli studi, «punta a formare professionisti di livello avanzato in grado di operare nei settori dell’informazione; della produzione, promozione e distribuzione di contenuti mediali; della comunicazione di marca e del branding; della gestione della comunicazione di enti e istituzioni a livello nazionale ed europeo. I profili professionali si articolano intorno a competenze relative a prodotti editoriali e…
LeggiFrancesco Tandoi, medico, musicista e grande paladino del soft rock
“Soft Seventies. L’epoca d’oro del soft rock” (Rogas Edizioni, pp. 164) è un omaggio, come s’intuisce dal titolo, «a quel genere musicale che, sviluppatosi nel contesto della West Coast americana negli anni Settanta, ha esercitato una forte attrazione su chi del rock voleva cogliere il lato più timido e delicato». L’autore, Francesco M. Tandoi (nella foto), è un affermato pediatra/neonatologo, pugliese d’origine, varesino d’adozione. Da oltre trent’anni, infatti, esercita la professione nella “città giardino” dividendo il suo tempo tra l’ospedale e lo studio e la ricerca in campo musicale. Una…
LeggiEditoriale – Meloni e il fioretto pasquale
Martedì scorso, 27 Febbraio, il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni è stata ospite della stampa estera in un albergo romano e nel corso del breve saluto ha scherzosamente detto: «Mi invitate nel giorno in cui ho perso le elezioni e mentre sto facendo la Quaresima non posso neppure affogare i dispiaceri nell’alcol». Aldilà dell’arguta battuta, qualche giornalista presente ha notato che, evocando la Quaresima, Meloni s’è idealmente ricollegata, senza rammentarla, a quella celebre frase che l’ha resa molto popolare: «Sono Giorgia, sono una madre, sono una donna, sono italiana e…
LeggiEditoriale – I giornali senza notizie muoiono
La società di certificazione ADS (Accertamenti diffusione stampa) ha reso noto i dati relativi al numero di copie vendute dai quotidiani nel mese di Dicembre 2023. I numeri si riferiscono alla diffusione totale e tra parentesi è indicata, in percentuale, la differenza rispetto ad un anno fa. Corriere della Sera 168.216 (-5%)Repubblica 94.454 (-14%)Stampa 67.933 (-13%)Sole 24 Ore 56.101 (-6%)Resto del Carlino 52.563 (-12%)Messaggero 45.870 (-8%)Fatto 40.375 (-4%)Gazzettino 34.516 (-5%)Nazione 34.315 (-12%)Dolomiten 29.336 (-5%)Giornale 27.262 (-7%)Messaggero Veneto 25.005 (-8%)Eco di Bergamo 22.671 (-8%)Verità 22.523 (-18%)Unione Sarda 22.346 (-6%)Secolo XIX 21.248 (-11%)Altri…
LeggiEditoriale – Giù le mani dal nostro agroalimentare
Le persone che più sono a contatto con la natura, gli agricoltori e gli allevatori, hanno richiamato l’attenzione di milioni di europei su ciò che più di concreto esiste al mondo: i prodotti della terra che sfamano il mondo. Possiamo enfatizzare le “conquiste” che l’intelligenza artificiale sta per metterci a disposizione o rallegrarci delle mirabolanti applicazioni di una tecnologia sempre più sofisticata, ma se non c’è chi raccoglie patate, zucchine e fagioli, chi semina grano, chi cura le viti e gli alveari, moriamo tutti di fame. È diabolico incentivare, con…
LeggiEditoriale – Le multinazionali pericolo per la democrazia
Le multinazionali sono gigantesche aziende che posseggono filiali in Paesi di tutti i continenti. Sono entità che producono ingenti utili grazie ai quali possono arrivare ad interferire sulle scelte di governi. La loro primaria missione è di non perdere le posizioni dominanti acquisite e, quando intravedono l’opportunità, di accrescerle, magari sconfinando in settori merceologici diversi da quelli in cui sono presenti. Francesca Rizzi, in un documentato articolo per Rankia, un’azienda che monitora il settore finanziario, spiega come «il 65 per cento della capitalizzazione di mercato proviene dagli Stati Uniti, con…
LeggiEditoriale – I frutti, bacati, dell’Europa
Gli agricoltori di tutta Europa sono in agitazione. Parigi è stata circondata dai trattori e le strade di numerose altre città sono tuttora presidiate da coltivatori e allevatori. La protesta, arrivata fino a Bruxelles e a Strasburgo, s’è allargata a quasi tutti i Paesi del Vecchio Continente: dall’Olanda al Belgio, dalla Germania all’Italia, dalla Spagna alla Romania, dalla Polonia all’Ungheria fino alla Grecia. La disapprovazione del mondo agricolo contro le scellerate politiche ambientaliste di Bruxelles non è nuova. Contestazioni sono state sollevate da tempo, fin da quando è stata acclarata…
LeggiEditoriale – Stellantis chieda soldi ai Francesi
Leggiamo dal quotidiano “Il Messaggero”: «Calenda: “Stellantis non è più italiana e chiede soldi per restare. Ora Elkann dia spiegazioni”»; e il sottotitolo è ancora più eloquente: «Il leader di Azione: “La gente non lo sa: il Gruppo vuole investire in Marocco. Anche la fabbrica per fare la Maserati è stata messa in vendita su Immobiliare.it”». A confermare le intenzioni del gruppo Stellantis è anche “Il Foglio” che ha potuto prendere visione della lettera con la quale il Gruppo automobilistico invita i suoi fornitori italiani «a una due giorni d’incontri…
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