Il Movimento Distributista Italiano ha il potenziale per diventare un punto di riferimento per tutti coloro che desiderano un futuro più giusto ed equo. Con determinazione, creatività e collaborazione, si può contribuire a costruire una società in cui il benessere di tutti sia una priorità. È fondamentale comunicare i principi del distributismo in modo chiaro e semplice, evitando tecnicismi che potrebbero allontanare i non addetti ai lavori.
Come riportato sul sito “www.movimentodistributistaitaliano.it”, è un gruppo di cittadini indipendenti da affiliazioni politiche, sinceramente impegnati a promuovere il bene comune, specialmente in questo difficile momento per la nostra nazione, l’Europa e il mondo intero.
Sabato 21 e domenica 22 settembre a Bergamo, presso la Sala Galmozzi della Biblioteca Caversazzi in via Torquato Tasso 4, si terrà il primo Festival Distributista Italiano. I lavori inizieranno alle 9.30 di sabato 21 settembre con l’intervento del presidente del Movimento Distributista Italiano, dott. Matteo Mazzariol. Numerosi ospiti si alterneranno durante i due giorni, tra cui don Samuele Cecotti, cappellano del Movimento e vicepresidente dell’Osservatorio Internazionale Card. Van Thuan per la Dottrina Sociale della Chiesa, e il dott. Paolo Gulisano, medico, saggista e socio del Movimento Distributista Italiano.
La capacità del Distributismo è di offrire una visione alternativa e più umana dell’economia. L’idea che il denaro debba essere al servizio dell’uomo e non viceversa è un principio fondamentale che merita di essere approfondito.