Montagna e sport, un binomio vincente e sempre più apprezzato da atleti e appassionati, soprattutto se in primo piano c’è la sicurezza. Nel fine settimana a Barzio si è svolto un convegno, organizzato dalla Stazione di Valsassina – Valvarrone del Cnsas lombardo, XIX Delegazione Lariana, e dal Team Pasturo, con il titolo “Correre in montagna. Sei sicuro?”. Relatori Flavio Saltarelli, avvocato FISky Federazione italiana skyrunning; Alberto Zaccagni, Team Pasturo “ZacUp e Grigne SkyMarathon”, Trofeo Davide Invernizzi; Davide Gianola, ASP Premana “Giir di Mont”; Paolo Sala, 2Slow “ResegUp”; Andrea Gaddi, UTLAC 250; Massimiliano Gerosa, guida alpina; gli atleti Daniel Antonioli e Martina Bilora. Per il Cnsas – Corpo nazionale Soccorso alpino e speleologico sono intervenuti il dott. Mario Milani, direttore medico del Servizio regionale lombardo e istruttore nazionale della SNAMED – Scuola nazionale medica del Cnsas e Alessandro Spada, capostazione di Valsassina – Valvarrone.
Significativa anche la presenza dei rappresentanti delle istituzioni: il consigliere regionale Giacomo Zamperini, il presidente della Comunità Montana della Valsassina Valvarrone Val d’Esino e Riviera, Fabio Canepari, i sindaci di Moggio, Mariangela Colombo, di Cortenova, Sergio Galperti e di Casargo, Antonio Pasquini.
Il pubblico, numeroso, ha avuto modo di confrontarsi con gli esperti su diverse questioni riguardanti la pratica della corsa in montagna, per gli aspetti legali, medici e tecnici. È emersa anche l’importanza di alcune buone pratiche, come indossare il casco di protezione, oppure gli occhiali e un equipaggiamento adeguato all’imprevedibilità delle condizioni ambientali e meteorologiche.