Bando imprese storiche verso il futuro 2024

“Incrementare, compatibilmente con le disponibilità di bilancio, le risorse della misura “Imprese storiche verso il futuro 2024” per incentivare e sostenere le attività storiche della nostra Regione”: questo l’obiettivo che si intende perseguire, con l’ordine del giorno presentato al Pirellone dal consigliere regionale (FdI), Chiara Valcepina.

“Il bando “Imprese storiche verso il futuro 2024” è finalizzato a supportare le attività storiche e di tradizione iscritte in un apposito elenco regionale. Scopo precipuo della presente misura è quello di sostenere le attività storiche che programmano e attuano investimenti nel campo dell’innovazione, del restauro e conservazione, della riqualificazione e del ricambio generazionale di impresa. Nel 2023, Regione Lombardia ha conferito il riconoscimento di attività storiche ad altri 454 negozi, locali e botteghe artigiane che operano senza interruzioni da almeno 40 anni. Le attività storiche rappresentano la tradizione del nostro sistema economico e simboleggiano un importante presidio per le nostre comunità” – ha concluso Valcepina.

“Incrementare, compatibilmente con le disponibilità di bilancio, le risorse della misura “Nuova Impresa” al fine di incentivare e sostenere la costituzione di nuove attività sul territorio lombardo”: così il consigliere regionale(FdI) Chiara Valcepina, con un ordine del giorno durante la seduta dedicata alla manovra di assestamento.

Nello specifico, il bando “Nuova Impresa” è finalizzato a sostenere l’avvio di nuove imprese e l’autoimprenditorialità, anche in forma di lavoro autonomo con partita IVA individuale ,attraverso l’erogazione di contributi a fondo perduto sui costi connessi alla creazione delle nuove imprese.

Ha concluso Valcepina: “L’iniziativa ha ottenuto un notevole riscontro, infatti, nell’ultimo triennio si è potuto constatare un notevole aumento delle nuove attività, tra imprese e lavoratori autonomi che hanno potuto usufruire dei contributi per i costi connessi alla creazione di nuove realtà imprenditoriali. A fronte di uno stanziamento di 15,4 milioni di euro, sono stati attivati investimenti privati per circa 36 milioni di euro, mostrando, quindi, la rispondenza della misura alle esigenze di sostegno per l’avvio di nuove attività; supportare le nuove attività significa dare linfa e vitalità al sistema economico e, pertanto, promuovere la crescita competitiva e l’attrattività del contesto territoriale e sociale della Lombardia”

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