Moody’s nella ‘Credit Opinion’ resa pubblica oggi conferma, anche per il 2024, il rating di Regione Lombardia a livello ‘Baa2 stabile’, superiore di un notch rispetto a quello dello Stato italiano (‘Baa3 stabile’). Un caso considerato – dalla stessa Agenzia e dagli osservatori che si occupano di finanza – eccezionale nel panorama mondiale. Lo ha comunicato il governatore lombardo Attilio Fontana nel corso di una conferenza stampa tenutasi questa mattina a Palazzo Lombardia a margine della Giunta regionale, alla quale ha preso parte anche il vicepresidente e assessore al Bilancio e Finanza, Marco Alparone.
Questo risultato è stato ancora una volta possibile grazie all’eccellenza lombarda sempre più riconosciuta e consolidata.
Nella ‘Credit Opinion’ di Moody’s vengono infatti sottolineati: un sistema di governance molto forte, che sostiene risultati finanziari equilibrati e un sistema sanitario efficiente; la ricchezza e la dinamicità dell’economia lombarda: la Lombardia è la più ricca fra le regioni italiane con un PIL pro capite significativamente al di sopra della media italiana (intorno al +134%) e un tasso di disoccupazione inferiore alla media nazionale (4,1% a fine anno 2023 contro 7,8% per l’Italia); la robusta liquidità e il basso profilo di debito: Moody’s pone l’accento sull’indebitamento netto (diretto e indiretto) di Regione evidenziando come questo sia pari solo all’8 % dei ricavi operativi.
Da evidenziare, poi, che cospicui fondi europei e nazionali sostengono le strategie di investimento della regione.
“A seguito della recente approvazione da parte del Parlamento italiano della Legge n. 86/2024 sull’autonomia differenziata – si legge nel documento – la Lombardia intende richiedere maggiore autonomia su diverse tematiche. Con la maggiore autonomia nell’erogazione dei servizi e nella gestione diretta degli stessi, la Lombardia punta a rispondere al meglio alle esigenze del proprio territorio, garantendo al tempo stesso un uso efficiente delle risorse. Monitoreremo le modalità di attuazione della riforma e degli accordi bilaterali tra la Regione e il Governo, e il loro impatto sul profilo creditizio della Lombardia”.
“Ringrazio tutti coloro che vivono e operano in Lombardia per l’ennesimo, importantissimo risultato conseguito grazie al loro impegno. Un risultato eccezionale e tutt’altro che scontato, frutto anche e soprattutto, dell’essere orgogliosi di far parte di questa regione” ha commentato il presidente Attilio Fontana. “Tutto ciò – ha concluso il governatore – senza mai perdere di vista che tale traguardo è meritato e non giunge ‘per caso’. La Lombardia continua a essere caratterizzata dalla ‘voglia di fare’, dal ‘saper fare’ e dall’intraprendenza. Quelli contenuti nel documento di Moody’s sono numeri e non opinioni. Un traguardo che è la fotografia di una regione sempre pronta a mettersi in gioco e ad accettare ogni sfida”.
“Il rating di Moody’s – ha sottolineato il vicepresidente e assessore al Bilancio e Finanza, Marco Alparone – è un’ulteriore dimostrazione della grande capacità di programmazione e dell’elevato grado di trasparenza che caratterizza il ‘modus operandi’ di Regione Lombardia. Qui si lavora con grande attenzione, puntando a scelte di gestione caratterizzate da correttezza ed equità, elementi prioritari per chi opera in un ente pubblico. Con questo giudizio si misura l’attrattività e mi sembra di poter dire che anche in tal senso possiamo ritenerci soddisfatti”.
E la notizia di oggi è stata anche l’occasione per spiegare che Regione Lombardia, nell’ambito della propria comunicazione istituzionale, ha deciso di puntare sul payoff ‘Lombardia. Qui Puoi’, breve frase che comparirà sotto il marchio della Regione per iniziative e azioni riconducibili alla Giunta. “In Lombardia ‘puoi’” ha concluso Fontana. “‘Puoi’ raggiungere risultati, puoi portare avanti progetti e puoi trovare soddisfazioni in ogni ambito. E quanto emerso oggi dal ‘Credit Opinion’ di Moody’s va proprio in questa direzione”.