Maestri di sci e disabilità, Zamperini (FdI): riconosciuta l’equiparazione accesso professione atleti con disabilità

Con l’approvazione del Pdl 68 (revisione normativa ordinamentale del 2024) incassa l’ok definitivo anche la modifica, introdotta grazie a un emendamento del consigliere regionale di Fratelli d’Italia Giacomo Zamperini proposto in VII Commissione Cultura, ricerca e innovazione, sport, comunicazione, che agevola l’accesso ai corsi di formazione per l’ottenimento dell’abilitazione alla professione di maestro di sci, di sci di fondo e di snowboard anche di atleti con disabilità che hanno ottenuto piazzamenti e risultati nelle competizioni di alto rilievo riservate alla loro categoria di appartenenza.

Con questo emendamento alla Legge Regionale n. 26 del 1° ottobre 2014 (Art. 11, comma 4), si demanda alla Giunta Regionale di stabilire con la modifica del Regolamento Regionale n. 5 del 29 settembre 2017 le modalità di esonero dalla prova attitudinale, dalla fase tecnico pratica e dal corso di formazione per le discipline dello sci alpino, dello sci di fondo e dello snowboard.

«Sport, inclusività e accessibilità – afferma Giacomo Zamperini, componente della VII Commissione permanente – Cultura, ricerca e innovazione, sport, comunicazione – devono andare di pari passo e per questo ho tenuto fortemente a riportare l’attenzione su questa tematica sulla quale, purtroppo, finora si era faticato a dare risposta da oltre un decennio. A oggi, soltanto agli atleti degli sport invernali che avevano dei piazzamenti sul podio in competizioni importanti come il mondiale e le olimpiadi, era garantito di poter evitare di frequentare corsi di formazione, oltre che essere esonerati dalle prove attitudinali e dalle fasi tecnico-pratiche per l’ottenimento dell’abilitazione alla professione di maestro di sci alpino, di sci di fondo e snowboard. Ora, grazie a questo mio emendamento, anche gli atleti iridati e i paralimpici con disabilità potranno godere delle stesse agevolazioni. Potremo quindi ripristinare un’equità indispensabile in questo campo, frutto di buonsenso e riconoscimento della pari dignità di tutti i nostri campioni degli sport invernali».

«Questo importante traguardo – conclude Zamperini -, si è potuto ottenere grazie alla collaborazione con il Sottosegretario allo sport, Lara Magoni, e alla sua struttura che ringrazio, ma soprattutto attraverso Federico Pellizzari, un atleta lecchese di Mandello del Lario, che sta macinando successi incredibili e che per primo mi ha segnalato la necessità di intervenire sul tema. Mi ero preso un impegno personale con lui e con tutti gli atleti nelle sue stesse condizioni, promessa che ho mantenuto».

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