Crevenna in festa per la patrona e don Ettore

Dopo l’impegno per l’allestimento della sacra rappresentazione Io sono il Buon Pastore, andata in scena con grande successo il 5 e 6 giugno scorsi al Teatro Excelsior di Erba, per la comunità di Crevenna è il tempo della preghiera e della festa. Stanno infatti per iniziare le celebrazioni in onore della patrona, Santa Maria Maddalena, nelle quali quest’anno si festeggeranno anche i 50 anni di sacerdozio del Vicario parrocchiale don Ettore Dubini.

Il primo appuntamento, nel segno della fede e dell’amore per la natura, sarà domenica 30 giugno, con la Messa alle 11.15 ai piedi delle Scale che si inerpicano nel cuore della Val di Caino, seguita da un momento conviviale. Domenica 7 luglio, alle 20.45, sul sagrato della chiesa parrocchiale, è in programma l’Atto di devozione alla patrona Santa Maria Maddalena.

Domenica 14 luglio, un altro appuntamento tradizionale: alle 11.15 la Messa alla Croce Pessina, «la montagna di Crevenna», quest’anno celebrata in memoria particolare di Giulio Rusconi; anche in questo caso, al termine seguirà una festa conviviale.

Infine, il clou: domenica 21 luglio, alle 10, in parrocchia, la Santa Messa solenne in onore di Santa Maria Maddalena e nel Giubileo sacerdotale di don Ettore. Seguirà il pranzo in oratorio (è necessario comunicare la propria adesione in parrocchia, costo di partecipazione 30 euro).

Da segnalare, inoltre, che l’oratorio estivo di Crevenna – in piena attività con 120 ragazzi e una quarantina tra educatori e animatori – sarà presente alla «Notte Bianca» che venerdì 28 giugno vivacizzerà il borgo dalle 19 fino a mezzanotte.

Infine – ulteriore appuntamento del territorio, anche se non legato direttamente alla parrocchia – sabato 6 luglio, alle 20.30, l’Eremo San Salvatore sarà teatro de «Al centro l’Amore. Elevazione musicale con San Charles de Foucauld», con brani di Bach, Bizet. Franck, Fauré, Gounod, Tosti e Verdi, interpretati da Maria Rosaria Cannatà (soprano) e Vincenzo Petrucci (baritono), accompagnati al pianoforte da Antonio Scaioli, e testi di de Foucald a cui darà voce Sabrina Rigamonti.

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