Nuovi problemi in casa Lecco

Il discorso legato al futuro e alla proprietà che lo gestirà naviga ancora nell’incertezza. In casa Lecco, intanto, arriva però purtroppo un’altra triplice tegola. La Federazione Italiana Gioco Calcio, infatti, ha comminato delle squalifiche sia al presidente Cristian Paolo Di Nunno sia ai tecnici Emiliano Bonazzoli e Andrea Malgrati.   Per quanto concerne Di Nunno, il massimo organismo del pianeta tricolore della sfera di cuoio ha contestato il fatto di avere consentito “e comunque non impedito dal 9 ottobre 2023 al 12 febbraio 2024 al signor Andrea Malgrati , tesserato quale allenatore in seconda, di svolgere la funzione di allenatore effettivo della prima squadra iscritta al campionato nazionale di serie B pur essendo sprovvisto della qualifica di cui all’articolo 39 comma 1 lettera Aa del Regolamento del settore tecnico”. A Di Nunno è stato inoltre contestato di avere consentito “e comunque  non impedito” nella stessa data all’ex tecnico Bonazzoli, poi sostituito appunto con Malgrati, di “omettere di assumere l’effettiva responsabilità della conduzione della prima squadra iscritta al campionato nazionale di serie B declinandone la titolarità in favore del signor Andrea Malgrati”.   Per Di Nunno sono quindi scattati quattro mesi di squalifica. Due ne avrà invece Malgrati  “per avere lo stesso – si legge nel comunicato della FIGC – nel corso della stagione sportiva 2023-24 dal 9 ottobre 2023 al 12 febbraio 2024 , data di esonero all’incarico di allenatore in seconda, svolto la funzione di allenatore effettivo della prima squadra iscritta al campionato nazionale di serie B pur essendo sprovvisto della qualifica di cui all’art.39 comma 1 lettera Aa del Regolamento del Settore Tecnico”.  Un mese di squalifica è stato invece comminato a Bonazzoli per   “avere lo stesso omesso di assumere l’effettiva responsabilità della conduzione della prima squadra iscritta al campionato nazionale di serie B declinandone la titolarità in favore del signor Andrea malgrati, tesserato in qualità di allenatore in seconda”.  Sanzione anche per la società Calcio Lecco “per responsabilità diretta e oggettiva”.  La sanzione scattata è anche di carattere pecuniario: per Bonazzoli novemila Euro, per Malgrati tremila e per il Calcio Lecco 600 .  

Condividi:

Post correlati